"La movida a Roma non esiste!"
Fiepet Confesercenti Roma, attraverso una nota di Daniele Brocchi, si dichiara contraria al divieto di vendita di alcolici dopo la mezzanotte
"La movida a Roma non esiste!". Questo è quanto si legge in una nota di Daniele Brocchi, Coordinatore turismo Roma Confesercenti e segretario della Fiepet, in cui si dichiara contrario alla nuova ordinanza di divieto della vendita di alcolici dalla mezzanotte nei quartieri più frequentati nel fine settimana romano.
A Roma piuttosto che movida sembrano esistere "degli assembramenti di gente che beve nelle piazzette o in alcune strade della Capitale. La movida vera è rara trovarla a Roma. Perché con questo termine si identifica l'atmosfera di vitalità in campo culturale ed artistico cosa che non sembra accada in questa città. La nostra 'movidà è una confusione sparsa per le aree di Roma dove insistono concentramenti di locali notturni, pub e bar".
Ma non è colpa dei giovani romani ma piuttosto, ha evidenziato Brocchi, un problema di progettazione e di struttura della città: "Roma non è realmente strutturata per delle zone deputate al divertimento ma tutto è nato senza un piano preciso, senza un coordinamento pubblico che doveva monitorare e strutturare delle aree già esistenti per il divertimento dei giovani".
Fiepet Confesercenti Roma non è dalla parte di tutti quei giovani che vedono il sabato sera come un momento per dare libero sfogo a urla e schiamazzi. Si schiera piuttosto con tutti i venditori, baristi e propietari di locali in regola che fanno si che non si creino assembramenti. "Il problema del divertimento senza regole esiste, è un fenomeno crescente nel periodo estivo in tutte le città. Va gestito al meglio senza che la scontino però gli operatori. Possiamo ragionare sull'ordinanza antivetro ma non possiamo vietare la vendita di alcolici dalla mezzanotte".
Daniele Brocchi ha concluso la nota con una soluzione per la Capitale, da cui però trapela anche una vena di polemica: "Ci vogliono più presidi di polizia, come in tutte le città del mondo".