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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

No Vax come guerrieri: reclutati per distruggere hub vaccinali e instaurare un nuovo ordine mondiale

Perquisizioni anche a Roma. Specifici programmi di reclutamento erano stati previsti per i no vax appartenenti alle categorie dei sanitari, degli insegnanti e degli appartenenti alle forze dell’ordine

Una associazione segreta per instaurare un nuovo ordine mondiale, atti di vandalismo contro i centri vaccini ed azioni per sabotare la campagna di vaccinazione pubblicamente. Si facevano chiamare Guerrieri Vivi i no vax e no Green Pass autori di minacce rivolte a esponenti delle istituzioni regionali e a un medico infettivologo, criticati per le loro posizioni a favore della vaccinazione. Oltre a ciò anche specifici programmi di reclutamento erano stati previsti per i no vax appartenenti alle categorie dei sanitari, degli insegnanti e degli appartenenti alle forze dell’ordine.

Le ipotesi di reato vanno dalla costituzione e partecipazione ad associazione segreta, fino all'interruzione di pubblico servizio e all'associazione per delinquere finalizzata a compiere danneggiamenti. Proprio in tale ambito la polizia di stato ha attuato questa mattina una vasta operazione, su tutto il territorio nazionale, coordinata dalla DDA della Procura della Repubblica di Genova, tesa ad individuare i vertici e le figure intermedie dell'associazione segreta no vax - no Green Pass i cui appartenenti operano compiendo attività illecite pianificate da un numero ristretto di individui.

In particolare il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni della Liguria, con il coordinamento del Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni, e con la partecipazione diretta dei Compartimenti di Milano, Torino, Bari, Roma, Firenze, Venezia, Trieste, Palermo e Catania, nonché delle DIGOS delle citate città su input della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione ha eseguito, nelle prime ore di questa mattina, ventiquattro perquisizioni nell’ambito di una vasta operazione, coordinata dalla DDA della Procura della Repubblica di Genova, denominata "Guerrieri Vivi"

No Vax: Operazione Secret Warriors

La propaganda tesa a fare proseliti avveniva su Facebook, il reclutamento degli affiliati, che prendevano il nome di Guerrieri ViVi ed ai quali veniva assegnato un numero di matricola, avveniva invece su canali Telegram pubblici, mentre il coordinamento delle azioni su canali Telegram segreti. Il simbolo dell’organizzazione è formato da una doppia V racchiusa da un cerchio, di colore rosso, probabilmente ispirato al film V per Vendetta.

Una volta entrati nelle chat di reclutamento, gli aspiranti guerrieri dovevano ascoltare una serie di audio, registrati da una voce contraffatta, nei quali si parlava dell’instaurazione di un nuovo ordine mondiale, governato da intelligenze artificiali e si ipotizzavano parallelismi tra il regime nazista e l’attuale situazione di emergenza. Finito il percorso di formazione l’aspirante guerriero doveva superare un esame e veniva guidato da un tutor per la realizzazione delle prime operazioni.

Gli appartenenti alla suddetta associazione erano indotti a compiere azioni di vandalismo ai danni di centri vaccinali, ad intralciare e sabotare la campagna di vaccinazione, e a pubblicare in maniera coordinata e ad orari prestabiliti, tramite account falsi, post denigratori che prendevano di mira in particolare politici, infettivologi e giornalisti.

Specifici programmi di reclutamento erano stati previsti per i no vax appartenenti alle categorie dei sanitari, degli insegnanti e degli appartenenti alle forze dell’ordine. Sono in corso le indagini volte a identificare altri affiliati e i responsabili degli atti vandalici e degli altri reati commessi dagli aderenti all’associazione.

"Dalle operazioni della Polizia di Stato contro gli attivisti No vax sta emergendo un quadro tanto preoccupante quanto surreale, in cui la contestazione alla campagna vaccinale assume i connotati di una setta con diversi livelli di iniziazione alla violenza - dichiara la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria, vice presidente della Commissione Affari costituzionali della Camera -. La contrarietà al vaccino e al Green Pass sembra quasi essere passata in secondo piano, lasciando spazio a forme distorte di aggregazione dell'odio anti-sistema. Una deriva allarmante da contrastare senza se e senza ma. Proprio come stanno facendo inquirenti e Forze dell'Ordine, ai quali va tutta la nostra gratitudine". 
 

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