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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

No Green Pass a Roma, in 3000 al Circo Massimo: "È dittatura sanitaria". Cartelloni con scritte antisemite

In piazza erano attese circa mille persone ma secondo le ultime stime della questura i partecipanti sarebbero circa 3mila. Sul fronte dell'ordine pubblico non si segnalano criticità

Sulle note dell'inno nazionale è iniziata al Circo Massimo, nel centro di Roma, la manifestazione contro il Green pass di sabato 20 novembre. I partecipanti arrivati nell'area scelta per il sit in, hanno sventolato decine di bandiere tricolore.

Dalla piazza si sono sollevanti poi i cori "Giù le mani dai bambini" e "La gente come noi non molla mai" e "Libertà, libertà". Non solo, non mancano cartelloni striscioni e slogan inneggianti alla libertà contro la "dittatura sanitaria", cartelli contro il green pass con le due lettere finali che riproducono il simbolo delle SS naziste quelli con scritte antisemite (nella foto Dire) con il richiamo ai Protocolli dei Savi di Sion.

Almeno tremila i presenti secondo fonti della Questura, quasi tutti senza mascherina. In piazza anche uno striscione per Trump e uno stendardo che raffigura la Madonna che accarezza un neonato che dorme sul mondo. Il refrain è lo stesso degli ultimi mesi: richiami alle dittature del passato paragonate all'obbligo della certificazione verde, minimizzazione delle morti da Covid.

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"Sarebbero morti comunque - hanno detto dal palco- persone malate di altre patologie che venivano dichiarate morte di covid dalla dittatura sanitaria". Immancabili le aggressioni verbali a cronisti e fotografi, rei di "non raccontare la verità dei fatti" o semplicemente di indossare la mascherina.

"Vorrei farvi vedere da qui cos'è una piazza senza mascherine. Non avete idea di quanto sia bello. La mascherina e' il simbolo dell'oppressione. Abbiamo una dittatura ma vinceremo, vinceremo", dice un altro degli oratori, tra gli applausi. Nell'ambito della manifestazione anche una raccolta firme "contro ogni restrizione introdotta dal Governo" e un'intera bacheca con titoli di siti e quotidiani riportanti notizie di morti 'sospette'. 

Presenti anche i gilet arancioni e l'ex generale Antonio Pappalardo: "Stasera nasce un nuovo movimento che si deve opporre a questo regime. Dobbiamo essere uniti perché il nemico è troppo forte. Un leader lo deve scegliere il popolo e non Mattarella a casa mia questa non è democrazia ma è una volgare dittatura. Ci deve essere un movimento che dica 'ora dovete andare a casa'".

Tra i manifestanti anche Mariano Amici, medico No-Vax sospeso dall'ordine, nel corso della manifestazione No-Vax e no Green pass: "Visto il numero dei partecipanti qui qualcuno dovrebbe iniziare a preoccuparsi. Ci hanno fatto credere che questa malattia chiamata Covid fosse come la Peste, ma non è vero - ha aggiunto - Un teatrino basato su presupposti assolutamente antiscientifici. I numeri sono non reali: il tampone non è strumento attendibile e soprattutto non è strumento diagnostico. Al governo non interessa la salute dei cittadini, ma gli interessa far vedere che ci sono i morti per governare in maniera dittatoriale. Tutti i morti sono contati come Covid". Alle parole di Amici i manifestanti hanno risposto con lunghi applausi.

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