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Cronaca Villa De Sanctis / Via dei Gordiani

"41bis è tortura", rimossa scritta per Alfredo Cospito nel parco

L'atto vandalico a Villa De Sanctis. Il presidente del municipio: "Grazie alla sovrintendenza capitolina ai beni culturali"

"41bis è tortura. Alfredo Cospito libero. Libertà per tuttx!", con una A iscritta in un cerchio simbolo dell'anarchia. Ancora scritte per l'anarchico abruzzese detenuto al regime del carcere duro. Ad imprimerla su uno dei monumenti del parco di Villa De Sanctis gli anarchici, che proseguono la loro lotta per il compagno rinchiuso nel carcere di Bancali, a Sassari, in sciopero della fame contro il carcere duro dallo scorso 20 di ottobre.

La scritta, comparsa nell'area verde, è stata poi rimossa. A darne notizia il presidente del V municipio Mauro Caliste: Le scritte comparse nei giorni scorsi sulle opere del Parco di Villa De Sanctis sono state rimosse, come già fatto nelle scorse settimane lungo l'Acquedotto Alessandrino. Grazie alla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali per il supporto costante a tutela del nostro patrimonio storico e contemporaneo".

Perché Roma è piena di scritte no 41 bis

Dunque un altro messaggio di sostegno da parte degli anarchici e delle anarchiche romane che da settimane stanno manifestando vicinanza ad Alfredo Cospito. Sono decine le scritte contro il 41bis e per "Alfredo libero" impresse in ogni quadrante della città, con alcune lasciate sui monumenti della Città Eterna, come accaduto sulla base della statua di Giorgio Castriota Scanerberg in piazza Albania, all'Aventino, anche in quel caso rimossa dalla sovrintendenza capitolina.

Chi è Alfredo Cospito 

Nato a Pescara nel 1967, Cospito è ritenuto responsabile di aver piazzato, tra il 2 e il 3 giugno del 2006, due ordigni a basso potenziale presso la Scuola Allievi Carabinieri di Fossano, in provincia di Cuneo, la cui esplosione non ha causato vittime. Nonostante questo, lo scorso luglio la Cassazione ha riformulato l'accusa ai danni del detenuto in strage contro la sicurezza dello Stato, un reato che prevede anche l'ergastolo ostativo, il cosiddetto "fine pena mai". Dopo sei anni passati regime in Alta Sicurezza, lo scorso aprile le sue condizioni detentive sono peggiorate con il passaggio al regime del 41 bis. Dallo scorso 20 ottobre Cospito è in sciopero della fame con gli anarchici in fermento in tutta Italia dove stanno dando vita a mobilitazioni, cortei e blitz. 

No 41 bis Alfredo Cospito


 

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