Neve a Roma: sabato la Capitale pronta ad imbiancarsi
Previste temperature intorno allo zero e gelate notturne. Gia innevata la Ciociaria e la Valle Aniene. Anche la protezione civile conferma: "Sabato possibile neve a Roma
Il week end che sta per arrivare si appresta ad essere uno dei più freddi di tutto l'inverno. E anche Roma non sfuggirà alla morsa del gelo. Temperature in picchiata, probabili gelate notturne e rischio neve, in particolare per la giornata di Sabato. A poco più di un anno dall'emergenza neve, la Capitale, insomma, potrebbe imbiancarsi nuovamente, mentre i primo fiocchi sono già caduti in Ciociaria e nella Valle Aniene
CORRENTI ARTICHE - "Fino a Giovedì - si legge sul sito 3bmeteo - si avranno condizioni prevalentemente instabili con acquazzoni in transito, poi il clima diverrà più freddo con l'arrivo di correnti di origine artica e temporaneamente più asciutto. Tra Domenica e Lunedì giungerà un'intensa perturbazione nord-atlantica".
SABATO ATTESA NEVE - A far sorridere ulteriormente i giovani che sperano nelle scuole chiuse, ci ha pensato la protezione civile che ha avvisato: “Probabile neve a Roma sabato”. “I fenomeni potranno assumere carattere nevoso tra metà e tardo pomeriggio”, ha spiegato la protezione civile. Nella notte la situazione potrebbe, però, tornare nelle normalità con i fenomeni nevosi che si attenuano. Temperature minime previste sotto lo zero.
Se dovesse nevicare a Roma nel prossimo week end la Protezione civile interverrà solo se sarà richiesto un supporto a livello di sistema nazionale. Ad affermarlo è il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, a margine di un convegno su 'Linea Amica'. "Dal primo di febbraio la responsabilità di tutti gli aspetti previsionali spetta alla Regione Lazio - spiega Gabrielli all'Adnkronos - che ha un centro funzionale autonomo, sotto il profilo della pianificazione invece la responsabilità è del Comune. Ma se ci saranno delle situazioni che ci verranno presentate in termini di esigenza di supporto del sistema nazionale saremo ben lieti di fornirli".
"Noi per lungo tempo abbiamo fatto un'attivita' surrogativa - ha continuato - perchè il centro funzionale del Lazio ha stentato a decollare, poi, grazie allo sforzo della Regione e' stato portato a compimento questo percorso che e' complesso perche' ci vogliono professionalita' e competenze. In questa vicenda credo che la cosa importante sia che ci sia una voce sola".