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Cronaca Balduina

Minorenni minacciati e rapinati in strada: i colpi della banda del 'nero della Balduina'

Gli investigatori hanno accertato che il 19enne e i suoi complici avevano preso di mira anche un negoziante della zona

Accerchiavano minorenni in strada e li rapinavano. Ma non solo perché, nelle loro grinfie, era finito anche un commerciante titolare di un minimarket di zona. Questi i colpi della banda del 'nero della Balduina', così si faceva chiamare un 19enne arrestato dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Monte Mario che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare che ha disposto gli arresti domiciliari, al termine di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma. 

Il giovane, con la complicità di due ragazzi ancora minorenni, si era reso responsabile nei mesi precedenti di rapine ai danni di coetanei, anch'essi residenti nel quartiere della Balduina.

Il modus operandi era sempre lo stesso: le giovanissime vittime venivano accerchiate in luoghi isolati e costrette a consegnare soldi e oggetti di valore. Sempre minacciate di ritorsione in caso avessero provato a denunciare l’accaduto. 

La rapina che ha fatto scattare le indagini è quella del 23 aprile scorso. Nonostante la paura, i ragazzi (due 14enni) si sono confidati con i genitori che li hanno accompagnati negli uffici del  ommissariato di zona per formalizzare insieme la denuncia.

Gli investigatori hanno accertato, inoltre, che il 'nero della Balduina' e i suoi complici avevano preso di mira anche un negoziante straniero della zona, presso cui consumavano abitualmente merce senza pagare.

L'esercente per mesi era stato regolarmente aggredito ed insultato con frasi razzisti. Per intimorirlo e sottrargli la merce, gli dicevano di essere collegati a pericolose bande criminali, minacciandolo poi di ritorsioni. 

Al termine delle indagini, i poliziotti sono riusciti a rintracciare ed identificare il 19enne (straniero) e ad attribuirgli alcune delle sue azioni criminose, consentendo così alla Procura di raccogliere sufficienti elementi per l'adozione di una misura cautelare, per il reato di rapina e violazione della legge sulla discriminazione razziale. Le indagini proseguono per individuare i complici.

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