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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Pinciano / Corso d'Italia

Clochard ucciso da pirata della strada, caccia ad un'auto nera

Sta bene la cagnetta Lilla, fedele compagna del 73enne. Diverse le richieste di affidamento pervenute per lei al canile della Muratella

E' caccia ad un'auto scura, di piccole dimensioni. L'uomo al volante è il ricercato per l'omicidio stradale con omissione di soccorso accusato di aver travolto e ucciso, lunedì 7 gennaio alle 5:00 del mattino, Nereo Gino Murari, clochard 73enne di corso d'Italia. "L'uomo alla guida", racconta chi ha visto il filmato delle telecamere dell'Isfol che puntano sul luogo dell'impatto, "dopo aver investito Nereo mentre attraversava diagonalmente l'incrocio, ha ingranato la retromarcia e, imboccato la corsia laterale di Corso d'Italia, per poi girare in via Puccini. Incredibile la freddezza con cui si è dato alla fuga". 

Per ricordare Nereo e gli altri 8 clochard morti a Roma dallo scorso 28 novembre, si terrà, domani alle 19:15 nella chiesa romana di  Santa Teresa d’Avila, a corso d’Italia, una preghiera per Nereo e gli altri senza fissa dimora.

Lo stesso, a distanza di più di 24 ore dal tragico incidente, è ancora meta di residenti e lavoratori del quartiere che continuano a portare fiori, candele e messaggi commossi di cordoglio. In uno di questi Giulia ringrazia Nereo "per i sorrisi" che ogni giorno le regalava. 

"Oggi invece dei cornetti ti ho portato questi fiori - si legge ancora nella lettera che accompagna un folto mazzo di tulipani rossi - mi mancherai tanto grande uomo". A ricordarlo, anche Alessandra, sua 'compagna di strada' da oltre 10 anni: "Era un uomo buono - ha detto con le lacrime agli occhi - chi lo ha investito non si è nemmeno fermato, non meritava tutto questo". "Due mesi fa abbiamo festeggiato il suo 73esimo compleanno - ha aggiunto mostrando la foto - gli avevo preparato questa torta. Era felice, nonostante tutto lo è sempre stato". 

Investimento mortale corso d'Italia

Fedele compagna di vita di Nereo Murari era Lilla, un cane bracco rimasto a vegliare la salma del 73enne dopo l'investimento mortale (qui la notizia). Visibilmente traumatizzata dalla perdita del suo padrone, la cagnetta è stata presa in carico dai volontari del canile comunale della Muratella. Diverse le richieste pervenute allo stesso canile per l'affidamento di Lilla, fra loro anche quella di Cristiana Innocenzi, che proprio ieri aveva dato la sua disponibilità ad accogliere Lilla in casa propria.

"Sono stata al canile della Muratella - spiega a RomaToday - e Lilla mi ha riconosciuta subito. Se ne è accorto anche il volontario che ieri è venuta a prenderla in corso d'Italia, un ragazzo molto disponibile. Con lui abbiamo fatto una passeggiata con Lilla, gli hanno messo l'antiparassitario e fortunatamente ha mangiato. Speriamo che il trauma non dico possa essere dimenticato, perchè non si scorda il proprio padrone dopo 10 anni, ma almeno reso meno difficile e che Lilla possa proseguire la sua vita con un padrone che la amerà come l'amava Nereo". 

Felice del buono stato di salute di Lilla Cristiana Innocenzi spiega ancora: "I volontari della Muratella mi hanno detto che una persona oggi (8 gennaio ndr) ha fatto domanda di preaffido, io sono la seconda della lista.  Ho compilato il modulo di preaffidamento e gli ho mostrato le foto dei miei cani. Mi hanno detto che mi faranno sapere. Vorrei tanto prenderla io, ma in ogni caso l'importante è che la cagnetta stia bene per Nereo. E' un sacrificio che faccio molto volentieri in nome dell'amicizia che mi legava a lui. Comunque vadano le cose  - conclude - l'importante è che Lilla possa tornare ad essere felice come quando stava con Nereo". 

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