Nell’emergenza neve, il 113 della polizia subissato da 24 mila richieste d’intervento
sindacato di polizia su emergenza neve ed impegno dei poliziotti
Il sindacato di polizia Consap: i colleghi hanno prolungato spontaneamente l'orario di servizio, uno dei momenti più alti del legame fra forze di polizia e cittadinanza romana
I poliziotti romani pur nella cronica carenza di personale e mezzi hanno fatto un lavoro encomiabile. Lo afferma la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia diramando alcuni dati sull'attività di polizia in occasione dell'emergenza neve nella Capitale. Un tour de force a tutela della cittadinanza che ha avuto inizio con un pre-allerta del 31 gennaio, da parte della Questura di Roma, con un potenziamento del personale addetto al 113 ed alla sala operativa, quanto mai opportuno.
Così nelle prime 30 ore dell'emergenza neve partita alle ore 12 del 3 febbraio, si registravano oltre 24 mila richieste di soccorso pubblico e pronto intervento, principalmente legate a soccorsi sanitari, circolazione stradale e ferroviaria, erogazione di servizi essenziali, nonché la caduta di alberi, soggetti bloccati dalla neve che riferivano situazioni di rischio aggravate dall'esaurimento del carburante dei veicoli.
Una mobilitazione di soccorso e solidarietà che ha indotto molti di operatori a proseguire spontaneamente i turni di servizio, così i poliziotti hanno valutato le priorità nelle emergenze segnalate e sono intervenuti nel trasferimento di un equipe medica per trapianto ed espianto organi, soccorso a neonati, partorienti, diversamente abili e dializzati ed anche distribuito carburante, per un totale di circa 2000 interventi di soccorso pubblico.
"I primi giorni di febbraio del 2012 - conclude la Consap - rappresenteranno, negli anni, uno dei momenti in cui il legame fra Polizia di Stato, tutte le Forze di Polizia e pronto intervento e la cittadinanza ha raggiunto uno dei punti più alto di impegno e sacrificio".
UFFICIO STAMPA CONSAP