"Polizia c'è un soggetto sospetto": Nainggolan scambiato per un terrorista
E' successo ad Anversa. Pochi minuti dopo le forze dell'ordine hanno riconosciuto il calciatore che scherzosamente ha raccontato il fatto ai microfoni del canale belga Het Nieuwsblad
"Polizia c'è un soggetto sospetto". Ma in realtà si trattava solamente di Radja Nainggolan. E' accaduto in Belgio, dove il centrocampista della Roma, dopo la sospensione della partita con la Spagna di due giorni fa, ha usufruito di una giornata libera ad Anversa con la sua familia.
Al rientro all'Hotel Astrid, gli ospiti dell'albergo hanno chiamato la polizia perchè avevano identificato nel giallorosso un "soggetto pericoloso". Pochi minuti dopo le forze dell'ordine hanno riconosciuto il calciatore.
"Pensavano avessi uno sguardo minaccioso. La polizia mi ha riconosciuto in fretta e abbiamo scattato qualche foto", ha Nainggolan raccontato ai microfoni di Het Nieuwsblad.
@RadissonBlu people called the police because @OfficialRadja was acting suspicious 😂😂😂😂 pic.twitter.com/kkKUkL8JUd
— Naoufal Attar (@_Naoufal) 17 Novembre 2015
