rotate-mobile
Cronaca Casal Bertone / Piazza di Santa Maria Consolatrice

Pigneto, lavoratori in nero e scarse condizioni igieniche: multati locali

Il titolare di una pizzeria è stato denunciato per "favoreggiamento dell'immigrazione clandestina". Sospesa l'attività ad un ristorante. Multe per circa 21500 euro

Multe salate, denunce e sospensione di attività. Questo il bilancio di una serie di controlli alle attività commerciali nella zona del Pigneto eseguite dai Carabinieri delle Stazioni Roma Piazza Dante e Roma Casalbertone, in collaborazione con il NAS di Roma e il Nucleo Ispettorato del Lavoro.

DENUNCIA E MULTA - Il titolare di una pizzeria, un uomo di 36 anni, è stato denunciato per "favoreggiamento dell'immigrazione clandestina" in quanto, al momento del controllo, i Carabinieri hanno sorpreso nel suo locale tre lavoratori stranieri in nero, uno dei quali è risultato essere irregolare sul territorio nazionale.

Oltre alla denuncia, nei suoi confronti è stata elevata anche una sanzione amministrativa pari a 16500 euro per la "violazione delle norme per il contrasto del lavoro irregolare", per il "mancato aggiornamento delle autorizzazioni amministrative" e per la "violazione delle norme sulla tracciabilità degli alimenti". 

Non solo. I Carabinieri hanno proposto il provvedimento di "sospensione dell'attività imprenditoriale" e sequestrato 60 chili di carne non tracciata.

ALTRI LAVORATORI IN NERO - In un altro locale del Pigneto, i Carabinieri hanno sanzionato il titolare di una trattoria della zona per un importo complessivo di 5000 euro a causa delle scarse condizioni igieniche riscontrate nel locale e per aver assunto un lavoratore in nero.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pigneto, lavoratori in nero e scarse condizioni igieniche: multati locali

RomaToday è in caricamento