Si era seduto su un seggiolino della Curva Sud diverso da quello indicato sul biglietto nominale. Una prassi comune allo stadio Olimpico di Roma ed in numerosi impianti sportivi d'Italia. La Capitale ha però scelto la linea dura e per questo ha deciso di multare il tifoso della Roma in quanto: "in occasionde della partita di calcio Roma-Juventus veniva riconosciuto dal sistema di telecamere in uso nell'impianto sportivo non occupare il proprio posto assegnato all'interno del settore Curva Sud". Morale della favola 167 euro di multa da pagare entro 60 giorni ("pagamento in misura ridotta"), con l'eventualità, in caso di reiterazione dell'illecito nella stessa stagione calcisistica, di un Daspo da 1 a 3 anni. La notifica del verbale nella giornata del 7 settembre al commissariato di Prati, dove il tifoso della Roma è andato a ritirare la 'multa'. 

AVVOCATO CONTUCCI - A rendere noto il "verbale di accertamento di violazione amministrativa" l'avvocato Lorenzo Contucci. Un fatto che ha trovato l'ironia del legale penalista del Foro Romano che, dopo aver postato il verbale sul proprio profilo Facebook, commenta ironico: "Cari tifosi della Roma, sappiamo bene che in Curva Sud ci sono dei forsennati che non rispettano il posto assegnato e che seguono la partita in piedi, addirittura facendo il tifo, come fossero allo stadio. Questo lo fanno da sempre e grazie a loro la Curva Sud è divenuta famosa nel mondo però, per la Questura/Prefettura di Roma, sono loro il vero problema della nostra città".

CURVE DIVISE - Un verbale che segue la linea dura intrapresa per questa stagione calcistica da Prefettura, Questura e Osservatorio Nazionale delle Manifestazioni Sportive. Dopo la divisione dei due settori popolari dell'impianto del Foro Italico (la Curva Sud della Roma e la Curva Nord di fede laziale), per adesso divisi da una fila di steward con le divisioni delle vetrate pronte per la prossima sfida casalinga della Lazio: "Ad uno di questi forsennati - scrive ancora l'avvocato Contucci - è arrivata una contravvenzione da 168 euro perché a Roma/Juventus non ha rispettato il posto indicato dal titolo di accesso, vale a dire l'abbonamento (e ciò apre una profonda riflessione sul concetto di abbonarsi ancora o prendere il biglietto partita per partita)".

DASPO ALLA SECONDA VIOLAZIONE - Una multa che va oltre la somma di denaro, come sottolinea ancora l'avvocato penalista romano: "Per questo teppista - scrive ancora ironicamente Contucci - alla seconda violazione nella stessa stagione sportiva scatterà il daspo da 1 a 3 anni. E' ovvio che il teppista farà ricorso, spiegando la ragione per la quale non ha potuto rispettare il proprio posto in Curva Sud". 

SERVIZIO STEWARDS - Una situazione di difficile gestione per tutti, tifosi, stewards e forze dell'ordine. "Sin dalla prossima partita, quindi, suggerisco di subissare gli stewards presenti in Curva Sud chiedendo a ciascuno di loro in quale punto si trova il vostro posto, lamentando - se del caso - che il seggiolino è sporco ovvero che un energumeno proprio non vuol saperne di andarsene, chiedendo altresì di verbalizzare il tutto qualora doveste essere multati dai solerti "tutori dell'ordine". Del resto - conclude l'avvocato Contucci - i problemi di Roma sono questi".