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Cronaca

Il minimarket con blatte, escrementi di topo e muffe negli alimenti

Il locale chiuso dalla Asl in zona Villaggio Falcone-Vecchia Ponte di Nona

Quando ispettori della Asl e poliziotti hanno controllato il lavandino dove venivano tagliate e preparate le verdure che poi sarebbero andate in vendita si sono messi le mani nei capelli. Muffa, blatte, escrementi di topo e condizioni igieniche a dir poco precarie. Un minimarket da incubo, per cui l'Azienda sanitaria locale Roma 2 ha disposto la chiusura e che potrà essere riaperto solamente nel momento in cui il titolare, un cittadino del Bangladesh, ripristinerà le condizioni igieniche richieste per la somministrazione di bevande ed alimenti. 

Le gravi carenze igienico sanitarie sono state accertate in un alimentari in zona Villaggio Falcone - Vecchia Ponte di Nona, periferia est della Capitale. Nel dettaglio, oltre al lavello sudicio, sono infatti stati trovati escrementi di roditori sia nei locali che nei magazzini, ma anche blatte morte e vive, muffa nelle confezioni di cornetti e pane in cassetta, ma anche affettati scaduti (salame e prosciutto) che il minimarket usava per confezionare dei panini da vendere alla clientela. Oltre a ciò è stata rilevata anche la mancata esposizione dei prezzi su alcuni dei prodotti alimentari destinati alla vendita al pubblico, e per questo è stata elevata una sanzione di natura pecuniaria per 1032 Euro. 

All’interno dello stesso sono state identificate 7 persone, tra cui alcuni cittadini stranieri e  2 con precedenti di polizia e tutti sottoposti alla verifica sul possesso della certificazione verde. Un cittadino straniero è stato accompagnato presso il gabinetto di polizia scientifica per essere foto segnalato e successivamente accompagnato presso l’ufficio immigrazione per valutare la sua posizione sul territorio nazionale. 

Controlli alto impatto alle Torri 

Il minimarket da incubo è stato trovato nell'ambito dei controlli ad alto impatto distrettuali effettuati dagli agenti del VI distretto Casilino di polizia, diretto dalla dottoressa Isea Ambroselli, con l’ausilio delle nibbio (i motociclisti della polizia) dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, del reparto prevenzione crimine Lazio, dell’unità cinofila della questura e con la collaborazione del personale Sian (Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione) della Asl Roma 2. 

Slot accese oltre gli orari stabili ai Due Leoni 

In tale contesto, ai Due Leoni (sempre nel VI municipio delle Torri) invece gli agenti hanno controllato un’attività di somministrazione di alimenti e bevande con sala scommesse dove è stato accertato la violazione per il mancato rispetto dell’orario di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro elevando al titolare una sanzione paria 150 euro. All’interno dello stesso gli ispettori del Sian, in considerazione delle carenti condizioni igienico sanitarie e delle mancanze sotto il profilo strutturale, hanno applicato delle prescrizioni, da eseguire ai fini della prosecuzione dell’attività lavorativa. 

Fiuto del cane antidroga

All’interno del bar sala slot sono state identificate 16 persone, tra cui il titolare, un cittadino straniero e 3 con precedenti penali, tutti sottoposti al controllo sul possesso del green pass e, grazie al fiuto del cane antidroga è stato trovato un avventore in possesso di sostanza stupefacente e per questo è stato segnalato alla locale prefettura.

Posti di controllo 

Sono stati effettuati dal personale del reparto prevenzione crimine 4 posti di controllo dove è stata contestata ad un automobilista una sanzione al codice della strada per mancata esibizione della patente, 1 sequestro amministrativo per mancanza di copertura assicurativa e 1 sequestro di veicolo. Le unità moto montate dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico hanno effettuato servizi antirapina nelle zone di Tor Bella Monaca, Finocchio e Ponte di Nona  presso esercizi pubblici quali supermercati e tabaccherie.

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