Tiburtina, accoltella e disarma una guardia giurata: poi si spara. Morto 21enne
E' successo nel tunnel della metro B. La guardia giurata soccorsa è ricoverata in ospedale in gravi condizioni
Ha ferito con un coltello una guardia giurata, lo ha disarmato e poi con la pistola rubata si è sparato un colpo alla testa davanti a chi era in attesa della metro. E' morto così un 21enne del Congo nel pomeriggio del 26 settembre alla stazione Tiburtina di Roma.
Guardia giurata ferita in gravi condizioni
I fatti intorno alle 17 circa nel tunnel della metro B. La guardia giurata, M.P. romano di 58 anni, che presta servizio allo scalo della Capitale è stata soccorsa e portata in ospedale al Policlinico Umberto I, dove è ricoverato. L'uomo, impiegato della società Urbe, sarebbe stato colpito due volte al collo con un coltello.
Le immagini dalla stazione Tiburtina
21enne del Congo si spara nella stazione Tiburtina
Ignoti i motivi che hanno spinto il 21enne del Congo al folle gesto. Secondo una prima ricostruzione la guardia giurata sarebbe stata avvicinata dall'aggressore che, con coltello, lo ha colpito. Poi ha sfilato la pistola dalla fondina e si è puntato l'arma alla testa uccidendosi.
Sul posto, oltre il personale medico, anche i militari dell'Esercito, gli agenti della Polizia di Stato e la squadra della Scientifica. La zona in cui è avvenuta la tragedia è stata temporaneamente transennata mentre gli inquirenti hanno acquisto i filmati delle telecamere di sorveglianza per capire la dinamica dei fatti.
Esclusa pista terroristica
Nel frattempo l'informativa della Digos in relazione ai fatti avvenuti ha fatto luce vicenda escludendo a tutti gli effetti la pista terroristica. M.P., nonostante lo choc e la ferita al collo, è vigile e secondo quanto si apprende è fuori pericolo di vita.