Morto Shlomo Venezia: addio alla voce della Shoah
E' morto l'unico sopravvissuto italiano del Sonderkommando. Shlomo Venezia, deportato della Shoah si è spento nella capitale
Shlomo Venezia, uno dei sopravvissuti al campo di Auschwitz è morto nella notte. E' stato l'unico sopravvissuto italiano del Sonderkommando, l'unità speciale formata da internati e destinata alle operazioni di smaltimento e cremazione dei corpi dei deportati uccisi dai nazisti nelle camere a gas.
E' stato anche l'autore del libro "SonderKommando 182727", tradotto in 24 lingue.
ZINGARETTI - “Ho appreso con dolore immenso la notizia della scomparsa di Shlomo Venezia e voglio rivolgere alla moglie e a tutti i famigliari le più sentite condoglianze mie e di tutta la provincia di Roma". Lo afferma in una nota il presidente Nicola Zingaretti. "Come ci ha raccontato nel suo libro Sonderkommando Auschwitz e poi, tante volte, nei viaggi della memoria con i ragazzi e le ragazze delle scuole di Roma e provincia - si legge nella nota -, Shlomo ha conosciuto in prima persona il luogo più nero e terribile della barbarie umana e la macchina dello sterminio. Fra i pochissimi superstiti al mondo delle squadre speciali addette alle camere a gas, ha ritrovato in se stesso la voce per trasformare in racconto e in memoria la ferita che aveva dentro, trasmettendo a chi lo ascoltava la straordinaria volontà di non arrendersi, riaffermare i valori della vita e di sconfiggere, con la forza della testimonianza, l'oltraggio della morte e della violenza". "E' difficile oggi, ed è sempre stato difficile, trovare le parole per ringraziare Shlomo per tutto quello che ci ha dato e ci ha insegnato - conclude Zingaretti - ed è difficile, forse impossibile, comprendere fino in fondo la sua sofferenza, il suo coraggio, la sua generosità. Ci proveremo, glielo dobbiamo, continuando a tenere viva la memoria dell'orrore estremo che Shlomo ha vissuto, mantenendo alta la vigilanza contro ogni negazionismo e combattendo in ogni luogo la cultura dell'intolleranza e della sopraffazione dell'uomo sull'uomo".