Giovane immigrato ucciso con un pugno alla Marranella: arrestato 17enne romano
E' accaduto in via Lodovico Pavoni. Per un 28enne non c'è stato nulla da fare, è deceduto in strada. Il giovane arrestato con l'accusa di "omicidio preterintenzionale"
Per lui non c'è stato nulla da fare è morto in strada dopo essere stato colpito da un violento pugno. La tragedia si è verificata questa notte nella zona della Marranella, dove un giovane immigrato è stato lasciato in terra in una pozza di sangue a seguito di una violenta rissa scoppiata in via Lodovico Pavoni.
MORTO IN STRADA - Le condizioni di Khan Muhammad Shanzad, questo il nome del 28enne del Pakistan regolare in Italia ma senza fissa dimora, sono apparse da subito critiche, con il giovane rimasto privo di vita sull'asfalto in seguito all'alterco. Ad ucciderlo con un pugno un 17enne romano che ha ammesso le proprie responsabilità.
SPUTO IN FACCIA - Le violenze si sono perpetrate intorno alle 23.30 di ieri 18 settembre. Secondo quanto ricostruito dai testimoni e dal 17enne, trovato in via Lodovico Panoni, la vittima, visibilmente ubriaca, era intenta a molestare i passanti. Al passaggio del minorenne, che era in compagnia di un amico non coinvolto nella rissa, il 28enne avrebbe sputato in faccia al giovane romano scatenando la violenta reazione dello stesso. Allertato il 112 dai residenti, sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Torpignattara e quelli del Nucleo Radiomobile Casilina.
UN SOLO PUGNO - Una volta giunti in via Pavoni i militari dell'Arma hanno trovato la vittima morta in strada ed un capannello di persone, tra le quali il 17enne, che ha subito ammesso le proprie responsabilità dichiarando ai carabinieri di aver dato un solo pugno alla vittima come reazione allo sputo subito.
OMICIDIO PRETERINTENZIONALE - Ammesse ler proprie responsabilità, i Militari dell'Arma hanno proceduto al fermo del 17enne romano, incensurato. Condotto in caserma è stato poi arrestato con l'accusa di "omicidio preterintenzionale" ed associato al carcere minorile di via Virginia Agnelli.
CARCERE MINORILE - La salma di Khan Muhammad Shanzad è stata invece portata all'obitorio del Verano, a disposizione dell'Autorità Giudiziara. Resta da comprendere cosa abbia determinato la morte della vittima e se sia stato colpito da più colpi o da un solo pugno, come dichairato dal 17enne. Dai primi accertamenti eseguiti dal medico legale durante la notte sul corpo della vittima emergerebbe che la stessa sia stata raggiunta da più colpi. Una certezza che verrà confermata o smentita solo una volta eseguito l'esame autoptico sul corpo del 28enne.
