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Cronaca Salario / Viale Pola

Un malore prima dell'investimento? Dall'autopsia la verità sulla morte di Arnaldo Cantani

Proseguono le indagini della Magistratura per fare luce sulla tragedia che ha portato all'investimento mortale del 79enne sulla via Nomentana

Un malore o una caduta? Questa la domanda alla quale l'autopsia disposta sul corpo di Arnaldo Cantani dovrebbe dare una risposta. Ed è proprio su questi aspetti che si stanno sviluppando le indagini della Procura di Roma che procede per "omicidio colposo" nei confronti dell'autista del bus della linea 82 che ieri ha travolto ed ucciso il 79enne in via Nomentana 303. A rintracciare il conducente del mezzo pubblico, sul quale sono stati trovati i segni dell'incidente che ha portato alla morte del medico in pensione residente nello stesso Quartiere Trieste, gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, dopo aver passato al setaccio tutti i bus che avevano transitato su quel tratto di via consolare in un orario compreso tra le 12 e le 12:30. Nel tardo pomeriggio i 'caschi bianchi' hanno prima trovato il mezzo pubblico e poi l'uomo che lo guidava al momento della tragedia, che nel frattempo aveva terminato il turno ed era tornato a casa: "Non mi sono accorto di nulla", le sue parole davanti agli inquirenti. 

"OMICIDIO COLPOSO" - Aperto un fascicolo d'indagine nel quale si ipotizza il reato di "omicidio colposo", dal Comando di via della Consolazione sottolineano come si tratti di un atto tecnico dovuto. Resta infatti da accertare con esattezza la dinamica dell'accaduto e fugare alcuni dubbi, possibilmente anche mediante le immagini di videosorveglianza della zona che potrebbero aver ripreso il momento della tragedia. Tra questi la veridicità delle dichiarazioni dell'autista sul fatto di non essersi accorto di quanto accaduto. 

TESTIMONIANZE DISCORDANTI - Oltre a comprendere se Arnaldo Cantani sia stato colpito da un malore prima della tragedia, resta ancora da capire se il bus lo abbia colpito in fase di ripartenza o mentre era in transito sull'attraversamento pedonale semaforico di viale Pola. Sono infatti decine i testimoni che hanno assistito alla tragedia, sia dal bar e dalla pizzeria posti all'angolo tra viale Pola e la via Nomentana, sia dalla strada. In particolare una scooterista ha riferito di aver visto il semaforo scattare dal rosso al verde, innestata la marcia dal bus la donna alla guida dello scooter ha poi dichiarato di aver visto il 79enne cadere addosso al mezzo pubblico, mentre lo stesso era già in transito.

MALORE O CADUTA - Un altro aspetto sul quale le testimonianze discordano, che, come detto, sarà fondamentale per il proseguo delle indagini della Magistratura, è quello relativo alle cause che hanno portato Arnaldo Cantani a cadere sulla corsia preferenziale della Nomentana in direzione Porta Pia. Sono due le versioni in relazione alle quali gli inquirenti stanno cercando di fare luce: alcuni testimoni hanno infatti riferito di aver visto l'anziano arrancare già dal marciapiede della corsia laterale della consolare, attarversare la strada con difficoltà e poi cadere in terra al momento del transito del bus. Un'altra versione indica invece una caduta accidentale da parte dell'uomo, che secondo questa versione potrebbe essere stato investito in quanto inciampato sul marciapiede che divide la preferenziale dalla corsia laterale. Dubbi che solamente l'esame autoptico disposto all'Istituto di Medicina Legale della Sapienza potrà chiarire. 

LE INDAGINI DELLA POLIZIA LOCALE - Delle indagini serrate quelle svolte dagli agenti del II Gruppo Sapienza della Polizia Locale di Roma Capitale che hanno svolto i rilievi degli incidenti. Fondamentale nel rintracciare il bus della linea 82, e l'autista che lo guidava al momento dell'investimento, è stata la collaborazione di Atac, che ha fornito ai 'caschi bianchi' i numeri delle vetture che avevano transitato la via Nomentana nel momento dell'incidente. Proprio partendo da ciò i vigili urbani hanno controllato tutti i mezzi pubblici in transito sulla consolare a caccia di tracce della tragedia, dopo aver concentrato la loro attenzione (come riferito da più testimoni) su i bus ed i jumbo bus con livrea rossa delle linee 80 Express e 90

SEGNI SUL BUS 82 - Andati anche a verificare un autobus in un deposito Atac, che poco prima si era dovuto fermare in anticipo per un guasto, sul quale non sono poi stati trovati segni dell'incidente stradale, nel tardo pomeriggio gli agenti della Polizia Locale hanno poi scovato il 'bus pirata', di colore grigio al contrario di quanto si pensasse inizialmente. Sullo stesso è stata trovata una manata all'altezza della ruota posteriore, ed altre tracce compatibili con l'investimento mortale. Ora la palla passa alla Procura di Roma. 

Incidente via Nomentana 9.02.2017

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