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Cronaca Castel Gandolfo

Giallo a Castel Gandolfo, trovato morto nel lago ancora vestito: indagano i carabinieri

La salma era in avanzato stato di decomposizione. Al momento chi indaga non esclude nessuna ipotesi

È avvolta nel mistero la morte dell'uomo ritrovato, in evidente stato di decomposizione, sulla riva di via dei Pescatori, di fronte ad un circolo di kayak del lago di Castel Gandolfo. Privo di documenti e quindi non ancora identificato, l'uomo dai tratti somatici riconducibili ad una persona dell'est Europa, avrebbe un'età compatibile tra i 30 e i 40 anni. 

A trovarlo una coppia prima e un gruppo di pescatori poi. Immediate, intorno alle 15, le chiamate al Numero Unicio per le Emergenze. L'uomo era ancora vestito, con una canotta e un bermuda, ma senza scarpe. Ecco perché non si pensa che la sua volontà fosse quella di farsi un bagno in acqua. Piuttosto, potrebbe aver perso l'equilibrio sulla collina che affaccia sullo specchio d'acqua, per poi finire nel lago, oppure potrebbe aver compiuto un estremo gesto. Ancora presto per determinarlo.

I carabinieri, che stanno indagando sul caso, non vogliono escludere nessuna ipotesi. La salma è stata affidata ai medici del Policlinico di Tor Vergata per l'autopsia. Analisi che potrebbe essere utili per determinare la causa del decesso. È la seconda tragedia in pochi giorni nel lago di Castel Gandolfo. L'ultima vittima, in ordine di tempo, un romeno di 49 anni che aveva deciso di attraversare a nuoto lo specchio d'acqua per una scommessa, poi finita in tragedia.

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