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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Giornalismo in lutto: è morto Lanfranco D'Onofrio, il decano dei cronisti

Aveva iniziato a 19 anni per L’Unità, poi era passato a Paese Sera e, in seguito con Repubblica dove ha collaborato fine agli ultimi anni

Giornalismo in lutto. E' morto Lanfranco D'Onofrio, il decano dei cronisti di "nera" della Capitale. Novantasei anni, i funerali si svolgeranno giovedì 11 novembre 2021 a Terracina, alle ore 11 presso la Concattedrale di San Cesareo.

"È morto a 96 anni dopo una vita passata a raccontare i fattacci di nera. Il lavoro da giornalista lo aveva iniziato a 19 anni per L’Unità, poi era passato a Paese Sera e, in seguito, iniziare a lavorare per Repubblica dove ha collaborato fine agli ultimi anni - lo ricordano dal Sindacato Cronisti Romani -. I colleghi lo chiamavano affettuosamente “L’Imperatore” e negli anni si era guadagnato la stima di poliziotti e carabinieri per la sua correttezza e professionalità. D’Onofrio è stato testimone di tutti i più grandi gialli e avvenimenti di nera che sono avvenuti nella capitale sin dal dopoguerra e fino ai nostri giorni".

"Dal giallo della morte di Wilma Montesi, alla decapitata del lago di Castel Gandolfo, dal delitto Casati Stampa, al sequestro di Aldo Moro e gli attentati degli anni di piombo, fino ad arrivare al delitto di via Poma, il giallo poi risolto dell’Olgiata, l’omicidio Marta Russo e del giuslavorista Massimo D’Antona. Per il Sindacato Cronisti romani ha ricoperto varie cariche, per anni ne è stato tesoriere, così come per l’Unci, l’unione dei cronisti italiani. Lascia la moglie Serena e i figli Rosangela e Andrea ai cui va l’abbraccio di tutti i cronisti".
 

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