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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Appio Latino / Via Muzio Scevola

Giallo all'Appio Latino: 63enne trovato morto in casa, svenuta la sorella accanto a lui

L'uomo è stato trovato privo di vita nel suo letto, la 50enne trasportata in codice giallo all'ospedale Vannini. Sul caso indaga la polizia

La chiamata al 118 l'ha fatta il nipote dopo che la badante gli ha riferito di non avere più notizie dello zio e della zia dalle ore del mattino. A non aprire alla porta e a non rispondere alle chiamate al telefono fratello e sorella, rispettivamente di 63 e 50 anni, con l'uomo poi trovato morto nell'appartamento dove abitavano insieme in via Muzio Scevola, nella zona dell'Appio Latino. Arrivati sul posto i soccorritori del 118 hanno trovato la porta chiusa dall'interno richiedendo poi l'intervento dei vigili del fuoco per entrare nella casa. I fatti nel pomeriggio di oggi. 

TROVATI NEL LETTO - Entrati nell'abitazione i vigili del fuoco hanno trovato fratello e sorella nei letti delle rispettive camere da letto. Poi la tragica scoperta dell'uomo già privo di vita e della sorella svenuta, poi trasportata d'urgenza all'ospedale Vannini, ma mai in pericolo di vita. Ad essere trovato morto Edmondo Stroppolatini, originario di Bari, ma residente nella Capitale da tempo.

INTOSSICAZIONE DA MONOSSIDO DI CARBONIO - Sul posto, oltre ai sanitari del 118 e a due squadre dei pompieri, anche gli agenti di polizia del commissariato Appio Latino, gli investigatori della Squadra Moble, il medico legale e la polizia scientifica. Inutili i soccorsi per l'uomo, trovato supino in camera da letto con un cuscino sotto la testa e già privo di vita. In un'altra camera la sorella dell'uomo svenuta sul letto. Secondo i primi accertamenti a causare la morte dei Edmondo Stroppolatini sarebbe stato del monossido di carbonio sprigionatosi nell'appartamento di via Muzio Scevola per cause ancora in via di accertamento.

NESSUN SEGNO DI VIOLENZA - Soccorsa la sorella 50enne della vittima, il medico legale non ha trovato sul corpo del 63enne evidenti segni di violenza, in casa inoltre non sono stati trovati segni di effrazione nè tracce di furto, con la porta della casa risultata chiusa dall'interno. 

AUTOPSIA - La salma di Edmondo Stroppolatini è stata messa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che ne ha disposto l'esame autoptico. Fra le ipotesi anche quella che il 63enne possa essersi suicidato ingerendo dei farmaci per poi sprigionare il monossidio di carbonio nell'appartamento dove è stata trovata svenuta anche la sorella. Al momento gli investigatori non escludono nessuna ipotesi. 
 

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