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Cronaca Via Civitacampomarano

Schiacciato dal muletto con cui stava lavorando: morto operaio a Case Rosse

Per il 58enne non c’è stato nulla da fare. La tragedia in via Civitacampomarano

Tragedia sul lavoro a Case Rosse dove è morto un operaio. L’incidente intorno alle 9:30 di mercoledì 6 maggio in via di Civitacampomarano dove il lavoratore, romano di 58 anni, è rimasto schiacchiato dopo il ribaltamento del muletto con il quale stava lavorando.

Allertati i soccorritori sul posto sono intervenute le ambulanze del 118, i vigili del fuoco della caserma di Tivoli e gli agenti del commissariato San Basilio di polizia. Per il 58enne però non c’è stato nulla fa fare, è deceduto sul colpo in seguito all’incidente. 

Delimitata la zona dove è avvenuto l’incidente sul lavoro, sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia scientifica, il medico legale e gli ispettori della Spresal ASL RM2 per gli accertamenti di rito. 

Affida ad una nota tutto il proprio sconforto l'assessore  al Lavoro e Formazione della Regione Lazio Claudio Di Berardino: "Non ci siamo. Proprio questa mattina durante la riunione settimanale del Tavolo sulla Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro finalizzata a monitorare l'attuazione dei protocolli sottoscritti a livello nazionale dal 14 marzo e seguenti proprio per la salute e sicurezza sul lavoro, ho insistito molto con le parti sociali affinché, soprattutto in questa fase di riavvio o potenziamento delle attività, non sia la fretta a condizionare i ritmi di lavoro, bensì vi sia una discussione in tutti i luoghi di lavoro tra azienda e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e l'organizzazione del lavoro. Tale metodologia è una condizione improrogabile, anche perché oggi, a distanza di pochi giorni dall'incidente di Frosinone, registriamo la seconda vittima sul lavoro nella nostra regione. Alla luce di questa terribile notizia abbiamo riconvocato immediatamente tutti i componenti della Task Force sulla vigilanza istituita per coordinare al meglio l'attività in materia di sicurezza. L'incontro si terrà domani pomeriggio. Ai familiari del vanno le nostre condoglianze e la nostra vicinanza".

"Non smetteremo mai di denunciare l'urgenza di una seria riforma nell'ambito della sicurezza nei luoghi di lavoro, e invitiamo il Governo a intervenire con misure concrete e non solo con le buone intenzioni. Come sindacato siamo attivi sul territorio con la manifestazione ‘Lavorare per Vivere’, volta proprio a sensibilizzare l'opinione pubblica sul fenomeno delle ‘morti bianche’. E’ ora di dire basta a queste stragi silenziose", dichiara Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL. 

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