Un uomo muore, i residenti filmano mentre il corpo viene portato via e lo pubblicano sui social
È quanto successo a Casal Bruciato nella notte. Le immagini, foto e video, sono state diffuse su Facebook
"L'hai fatta la foto?". "Sì, sto a fa er video". Il dialogo è tra due residenti. La scena ripresa è drammatica, quella del corpo di un uomo morto, portato via e caricato sul furgone della polizia mortuaria. Siamo a Casal Bruciato, periferia di Roma. Poco dopo la mezzanotte tra il 3 e il 4 novembre, polizia e 118 arrivano sul posto.
Chi ha dato l'allarme non ha lasciato scampo a dubbi: l'inquilino era privo di sensi. Arrivati sul posto, i medici hanno trovato la vittima, un uomo di 60 anni, sul letto. Il suo cuore già non batteva più. Sul corpo, da una prima analisi medica, non sarebbero stati trovati segni di violenza e in casa nessun elemento che ha destato sospetto. L'uomo è morto per un malore.
In casa con lui c'era un amico, un coinquilino. È stato lui a dare l'allarme. La salma portata via è stata affidata al medico necroscopo. Il tutto mentre alcuni residenti riprendevano la scena per poi pubblicare i pochi secondi filmati su Facebook.
Il precedente
Non è la prima volta che i residenti di Casal Bruciato si rendono protagonisti di un voyeurismo esagerato. Era già successo ad aprile scorso quando un'anziana fu trovata priva di vita all'interno del suo appartamento. Le voci incontrollate, il telefono senza fili (e senza verifiche), portò i residenti a dare per buona la versione dell'anziana uccisa da finti tecnici Acea. Si scoprì, dopo le verifiche e le indagini, che la donna era morta per una caduta accidentale in casa.