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Cronaca Collatino / Via Cherso

Tragedia a Villa Gordiani, autista Atac trovato morto in casa

Gli investigatori non potendo spiegare le cause della morte hanno deciso che sul corpo venga effettuato l'esame autoptico

Tragedia a Roma dove un dipendente dell'Atac, Matteo Orlandi di 42 anni, è stato trovato morto nella sua camera da letto in un appartamento di via Cherso, a pochi passi dal parco di Villa Gordiani. A scoprire il corpo dell'uomo, che faceva l'autista di autobus, è stata la moglie che dormiva con la figlia in un'altra stanza.

Ad un primo esame del medico legale, l'uomo sarebbe morto per un soffocamento, forse causato da un malore o dopo aver ingerito qualcosa. Sul corpo, per fare chiarezza sulle cause del decesso, è stata disposta l'autopsia. La polizia ha sentito la moglie dell'autista e anche altre persone per ricostruire i fatti. Matteo Orlandi era in turno nella notte tra il 18 e il 19 gennaio e il corpo è stato rinvenuto la mattina di mercoledì.

Nell'abitazione dell'uomo, che si trova in via Cherso, allertata, è arrivata la polizia con gli agenti del distretto di Torpignattara e la squadra della scientifica che ha fatto un sopralluogo. Stando a quanto emerso dal racconto della moglie il 42enne non soffriva di pregresse patologie. Gli investigatori, non potendo spiegare le cause della morte, hanno deciso che sul corpo venga effettuato l'esame autoptico. Un atto dovuto.

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