Morte bimbo al San Giovanni, la madre: "Andrò fino in fondo"
Secondo l'Ansa lo avrebbe riferito ai familiari di altri bimbi ricoverati. Intanto si attendono i risultati dell'autopsia disposta dal PM
“Dopo aver saputo della morte del figlio ha detto che era pronta per una battaglia legale e che voleva vedere chiaro fino in fondo su quanto è successo, voleva la verità". A riferirlo, stando a quanto riporta l’agenzia di stampa Ansa, sono alcuni genitori che hanno i propri figli in cura presso il reparto di neonatologia dell'ospedale San Giovanni Addolorata e che hanno avuto modo di conoscere Jacqueline, madre di Marcus, il neonato morto il 29 giugno scorso per un’iniezione endovenosa di latte al posto della fisiologica.
E' stata una cosa veramente assurda - ricorda una madre - Jacqueline veniva sempre qui ed era sempre in compagnia dei suoi amici". E ora la giovane filippina, che secondo quanto riferiscono all’Ansa i parenti dei bimbi ricoverati lavora come colf presso un avvocato nel quartiere Parioli, vuole andare fino in fondo e conoscere la verità sulla morte del piccolo Marcus.
La Procura della Repubblica, in seguito a denuncia presentata dalla Direzione Sanitaria dell'ospedale, sta indagando per accertare eventuali responsabilità del personale del reparto. Il pm di turno Michele Nardi, era l'inizio di luglio, ha bloccato immediatamente le procedure di cremazione del piccolo, figlio di una filippina, e disposto accertamenti, a cominciare dall'autopsia, per fare luce sulle cause del decesso.