rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Musicista pestato per "troppo rumore": quattro condanne a 14 anni per la morte di Alberto Bonanni

I fatti nel giugno del 2011 a Monti. Violentemente aggredito e pestato a calci e pugni, morì nel 2014 dopo tre anni di coma

Quattro condanne a 14 anni per omicidio volontario per il pestaggio in strada del musicista di Roviano Alberto Bonanni, morto a Roma nel 2014 dopo tre anni di coma. 

Al termine di un processo svolto con il rito abbreviato, il giudice dell'udienza preliminare ha accolto la richiesta della procura condannando per l'accusa di omicidio volontario Carmine D'Alise, Christian Perozzi, Massimiliano Di Perna e Gaetano Brian Bottigliero. 

Condanne morte Alberto Bonanni

Per i quattro, già condannati in via definitiva per tentato omicidio, dopo la morte di Bonanni la procura di Roma ha riqualificato il fatto contestando l’accusa di omicidio volontario.

Musicista pestato a Monti

I fatti erano avvenuti nella notte del 26 giugno del 2011, mentre Bonanni si trovava nella movida del quartiere Monti con alcuni suoi amici quando venne violentemente aggredito e pestato a calci e pugni, finendo in coma.

L'avvocato della famiglia di Alberto Bonanni 

“Nella drammaticità del fatto, per un omicidio avvenuto per futili motivi, rimane la soddisfazione che il giudice abbia aderito alla richiesta della procura e della parte civile – ha commentato dopo la sentenza l’avvocato Gaetano Scalise, legale di parte civile insieme al collega Stefano Gabbrielli - È una storia molto tragica, perché non si può morire per due schiamazzi dopo un pestaggio così violento”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Musicista pestato per "troppo rumore": quattro condanne a 14 anni per la morte di Alberto Bonanni

RomaToday è in caricamento