Palmiro Togliatti, transessuale trovata morta in strada: indagano i carabinieri. Sarà decisiva l'autopsia
A chiamare i soccorsi un uomo che ha raccontato di aver investito involontariamente la transessuale. Sul posto i carabinieri di Tor Sapienza e del Nucleo Investigativo di via In Selci
Sarà l'autopsia, determinante in questo caso come non mai, a definire se la testimonianza di un 43enne sia vera o meno. Dubbi che solamente la scienza medica e le indagini che ne scaturiranno potranno dipanare. Di certo c'è che una transessuale è stata trovata morta a Roma, tra piazzale Pino Pascali e viale Palmiro Togliatti, all'altezza dell'ex Mattatoio.
Trovata trans morta a Roma
Sono le 22 di martedì 21 luglio quando, al Numero Unico per le Emergenze, arriva una telefonata: "Ho investito una persona in strada. Mi sono fermato. Era già morta però, era buio. Non l'ho vista", si sente dall'altra parte dall'apparecchio.
Immediatamente, sul luogo indicato, sono così giunti i carabinieri di Tor Sapienza e quelli del Nucleo Investigativo di via In Selci. Insieme a loro anche il personale medico del 118 che non ha potuto fare altro che confermate il decesso della persona riversa sull'asfalto.
Al suo fianco una parrucca bionda. Ad identificare la vittima, poco dopo, sono stati proprio i carabinieri certificando come quel corpo fosse di una 36enne transessuale brasiliana.
L'autopsia dirà la verità
La salma, portata in ospedale, tra oggi e domani sarà sottoposta all'autopsia. Un esame importantissimo in questo caso perché, secondo quanto si apprende, sarà determinante per capire se la transessuale brasiliana avesse sul corpo segni di violenza diversi da quelli riportati dall'investimento e, soprattutto, se fosse stata ancora viva o meno quando è stata centrata dalla Citroen condotta dal 43enne che, al momento, non è indagato e viene trattato dai militari come un semplice testimone.
Non è escluso, quindi, che la trans di 36 anni possa aver avuto un malore fatale e sia stata investita successivamente dall'auto, in quella strada buia. Il corpo della brasiliana, secondo quanto riferito da fonti investigative, era già freddo: motivo che ha spinto chi indaga a non allertare il medico legale sul posto.