Potrebbe essere definito un lieto fine dal sapore agrodolce quello che riguarda la storia dell'anziana proprietaria di Lucky, un cane west highland white terrier. La donna, ricoverata presso l'associazione Antea, è deceduta ieri mattina e prima della sua morte aveva chiesto che fosse trovato un nuovo padrone per il suo cane. Centinaia di richieste di adozione sono piovute all'associazione animalista Earth e ora il cagnolino ha trovato una nuova famiglia. E' stato adottato da Hellen, una delle infermiere che ha assistito nei suoi ultimi giorni la proprietaria.

"Siamo felici - commenta il presidente di Earth Valentina Coppola - sia per la proprietaria che sembra aver atteso l'adozione del suo piccolo amico per andarsene serenamente che per il piccolo Lucky che ha trovato un'altra famiglia amorevole". Ma, secondo l'associazione, la situazione ha portato alla luce un serio problema che coinvolge centinaia di anziani soli della Capitale. "Discutendo con la presidente di Antea - aggiunge Coppola - sono venuta a sapere che per legge è vietato lasciare che gli anziani ospiti della struttura portino con sé il proprio cane o gatto e trovo francamente che sia una manifestazione di poca attenzione alla dignità delle persone". Da qui, l'appello al vicesindaco di Roma. "Ci rivolgiamo alla vicesindaco Belviso perché Roma Capitale emani una ordinanza sulla scia di altri Comuni come Torino, Ferrara o Milano che permetta agli anziani di portare con sé il proprio animale nelle strutture di ricovero. E' assurdo che tra le città 'animal friendly' non compaia la Capitale dove i 3/4 degli abitanti convive con un animale da compagnia".