Forse una sigaretta accesa. Questa la prima ipotesi in relazione alla tragedia costata la vita ad una donna di 43 anni morta nella propria camera da letto dopo essere stata sorpresa da un incendio divampato dal proprio letto. L'allerta questa notte, quando una chiamata al 115 ha segnalato un vasto incendio divampare da un'abitazione al sesto piano di una palazzina di tredici di via Singen a Pomezia.

MORTA IN CAMERA DA LETTO - Sul posto, oltre ai vigili del fuoco di Pomezia, anche i carabinieri della stazione di Torvaianica e della Compagnia di Pomezia. Difficile le operazioni di spegnimento dell'incendio con i pompieri che una volta entrati all'interno 17 del palazzo hanno dovuto lavorare non poco per domare le fiamme. Inutili i soccorsi, Stefania Di Marco, questo il nome della vittima, è stata trovata già privata di vita nella propria camera da letto.

SOCCORSI I GENITORI - Nell'appartamento al sesto piano di via Singen c'erano anche i genitori della vittima, soccorsi dai sanitari del 118 e trasportati alla Clinica Sant'Anna di Pomezia per delle lievi intossicazioni da inalazione da fumo. Fumo che invece non ha lasciato scampo alla figlia, morta per intossicazione da fumo.

IPOTESI - Terminate le operazioni di spegnimento dell'incendio intorno alle 8:00 di di questa mattina, il corpo della vittima è stata messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, disposto l'esame autoptico per accertare le cause del decesso della 43enne. Effettuati i primi sopralluoghi i pompieri hanno rinvenuto le tracce di una sigaretta nella camera da letto dalla quale sono divampate le fiamme, ritrovamento che farebbe propendere le cause appunto alla sigaretta dimenticata accesa.

APPARTAMENTO INAGIBILE - Il palazzo di 13 piani è stato evacuato fino al termine delle operazioni. A quanto riferito dai pompieri, l'appartamento è al momento inagibile. Non si escludono comunque al momento altre ipotesi. Il palazzo di 13 piani è stato evacuato fino al termine delle operazioni. A quanto riferito dai pompieri, l'appartamento è al momento inagibile.