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Sabato, 20 Aprile 2024
Conca d'Oro / Conca d'Oro / Via Val Maira

Narcotizzate e rapinate in casa, morta una delle due anziane sorelle rimaste ferite

La 91enne è deceduta dopo essere trasferita d'urgenza all'ospedale Sandro Pertini

Non ce l'ha fatta una delle due anziane narcotizzate e rapinate in casa a Conca d'Oro. Trovata svenuta in casa con una ferita alla testa, Maria P. è stata trasportata d'urgenza all'ospedale Sant'Andrea e poi trasferita al Sandro Pertini dove purtroppo il cuore della 91enne ha smesso di battere nella mattinata di oggi.

La donna è stata trovata svenuta in casa nel pomeriggio di mercoledì 15 dicembre nell'abitazione che condivideva con la sorella di due anni più piccola, trovata che si aggirava in stato confusionale fra le camere ed il corridoio dell'appartamento di via Val Maira. Ad aprire la porta dell'appartamento del quartiere del III Municipio Montesacro i vigili del fuoco dopo che la figlia aveva richiesto aiuto al 112 non riuscendo a contattare né la madre né la zia. 

Una volta in casa i pompieri hanno trovato le due donne in stato d'incoscienza con la casa completamente a soqquadro. Ad essere trovata in condizioni disperate la 91enne, priva di sensi in terra e con una vistosa ferita alla testa conseguenza probabilmente di una caduta. Ad avvalorare la pista della rapina il fatto che le due donne siano state trovate in stato confusionale e soprattutto l'aver ritrovato i mobili ed i cassetti della casa aperti, con l'appartamento a soqquadro praticamente rigirato sotto sopra. 

A distanza di meno di 24 ore dall'accertamento dei fatti la tragedia, con la morte della 91enne. Resta ora da ricostruire l'accaduto e dare un nome ed un volto al o ai rapinatori. Sul caso stanno lavorando senza nulla lasciare al caso gli agenti del III Distretto Fidene Serpentara di polizia e gli investigatori della squadra mobile.

Primi elementi potrebbero arrivare dal sopralluogo svolto dalla polizia scientifica, che ha passato al setaccio l'abitazione di Conca d'Oro in cerca di possibili tracce lasciate sul luogo di quello che da una rapina si è tramutato in un omicidio.  

Ascoltati i condomini ed i vicini di casa, gli investigatori stanno attendendo di poter parlare direttamente con la sorella 89enne, ancora impossibilitata a fornire la propria versione e ricoverata ancora all'ospedale Sant'Andrea per accertamenti. Fra le ipotesi quella che le due sorelle possano aver aperto il portoncino di casa ai rapinatori, che si potrebbero essere spacciati per fattorini, postini o tecnici dell'acqua e del gas, per poi spingerle dentro casa, narcotizzarle e svaligiare l'appartamento. Non si esclude nemmeno che le due anziane possano essere state seguite e poi rapinate una volta rientrate in casa. 

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