rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Trastevere / Piazza di Santa Maria in Trastevere

Minaccia di tagliarsi la gola, il parroco lo abbraccia e lo fa desistere

A richiedere l'intervento alla polizia i soldati impegnati nell'operazione strade sicure

Ci hanno prima provato i soldati, poi i poliziotti ma ogni volta che lo avvicinavano o provavano a comunicare con lui si agitava ed avvicinava minacciosamente un vetro rotto al suo collo. Unico a riuscire ad instaurare un dialogo con lui il parroco della chiesa davanti alla quale minacciava di tagliarsi la gola con il religioso che lo ha poi convinto a desistere dai suoi intenti suicidi nel cuore di Trastevere, a Roma Centro. 

In particolare sono stati i militari della Brigata Julia dell'esercitio italiano, impegnati nell'operazione Strade Sicure, a notare la presenza di un senza fissa dimora in forte stato confusionale davanti alla basilica di Santa Maria in Trastevere, nell'omonima piazza, poco prima delle 11:00 di domenica 17 luglio. 

Con in pugno un vetro rotto l'uomo ha minacciato di volersi tagliare la gola. Notato dai soldati uno dei militari lo ha avvicinato con l'intento di farlo desistere dai propri intenti mentre il collega ha richiesto l'intervento di una volante della polizia al 112. Una volta arrivati sul posto i poliziotti non ha però cambiato atteggiamento, avvicinando ogni volta alla gola il coccio di bottiglia rotta. 

Un gesto che non è passato inosservato al parroco della basilica, unico a riuscire ad avvicinare l'aspirante suicida. Instaurato un dialogo con l'uomo il religioso lo ha quindi convinto a desistere dai prorpi intenti suicidi, lo ha abbracciato dopo che ha gettato in terra il coccio di vetro ed ha quindi permesso l'intervento dei soccorritori.

Identificato in un senza fissa dimora romano di 55 anni, l'uomo è stato affidato alle cure del personale del 118 e trasportato all'ospedale San Camillo per accertamenti. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Minaccia di tagliarsi la gola, il parroco lo abbraccia e lo fa desistere

RomaToday è in caricamento