Minaccia di vendicare i fratelli musulmani alla mensa della Caritas, espulso
Il 52enne è stato fermato dopo aver provocato una rissa ed aver minacciato un inserviente in quanto non soddisfatto del cibo. I fatti a Latina, indagati altri due uomini
E' stato espulso dall'Italia dopo aver provocato una rissa nella mensa della Caritas di Latina ed aver minacciato di voler vendicare i fratelli musulmani, facendo espressamente riferimento ai fatti di Milano e all’uccisione del terrorista Anis Amri. L'uomo, un 52enne marocchino, era stato arrestato dagli agenti di polizia della Questura pontina dopo aver minacciato di morte un inserviente, dopo essersi lamentato per il cibo. I fatti la sera dello scorso 28 dicembre.
ESPULSO DALL'ITALIA - Il cittadino marocchino, già noto alle forze dell’ordine, era stato immediatamente arrestato dalla Squadra volante e ieri, processato per direttissima al Tribunale di Latina, è stato scarcerato ma per lui è stato disposto un decreto di espulsione. Le pratiche per il rimpatrio sono state avviate questa mattina.
DUE INDAGATI - Intanto però, gli agenti della Volante, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio, hanno rintracciato e denunciato due uomini, entrambi di nazionalità rumena, di 40 e 38 anni, che mercoledì sera avevano spalleggiato il cittadino marocchino. I due sono stati individuati grazie alle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza installato nei locali della mensa della Caritas. Entrambi sono indagati in stato di libertà perché ritenuti responsabili di istigazione a delinquere aggravata da finalità di terrorismo. (da LatinaToday.it)