Minacce a lui e alla famiglia per un prestito di denaro, in manette usuraio
La vittima presa di mira nel proprio appartamento da tre uomini. Ad essere arrestato dalla polizia un uomo di 30 anni
Un prestito con tassi usurai, poi le minacce in casa, davanti alla moglie ed ai figli e l'inizio dell'incubo. Una indagine iniziata a fine 2016 che ha portato la polizia ad arrestare un 30enne dello Sri Lanka. Le investigazioni sono partite da un intervento fatto da una pattuglia del commissariato Flaminio. In quella circostanza un uomo aveva chiesto aiuto al 112 in quanto, mentre si trovava nel suo appartamento con moglie e figli, un cittadino dello Sri Lanka, insieme a due connazionali, si era presentato alla sua porta chiedendo la restituzione del denaro, in precedenza prestatogli e minacciando lui e la sua famiglia.
Usuraio dello Sri Lanka in manette
All’arrivo degli agenti i tre loschi individui se ne erano già andati e così la vittima si è recata negli uffici del commissariato Flaminio a sporgere denuncia: lo straniero ha raccontato di aver chiesto tempo prima dei soldi in prestito ad un suo amico e di essere stato poi intimidito da questo quando non era riuscito più ad onorare il suo debito, per via degli interessi troppo elevati.
Monitorati i telefoni cellulari
Monitorati i telefoni cellulari dell’usuraio, cittadino 30enne dello Sri Lanka e raccolti sufficienti elementi, gli investigatori hanno inviato il tutto all’Autorità Giudiziaria che ha disposto il fermo dell'uomo. I poliziotti hanno così dato esecuzione all’ordinanza accompagnando il ragazzo nel carcere di Regina Coeli e ponendo fine alle paure dell’uomo e della sua famiglia.