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Borseggiatori gridano 'Isis' per farsi largo tra la gente: panico nella metro Repubblica

E' accaduto venerdì sera intorno alle 22.45. I due, di origini tunisine, sono stati bloccati da un uomo, rimasto ferito. Per guadagnarsi l'uscita hanno evocato un attentato scatenando terrore tra i presenti

Hanno urlato 'Isis' in mezzo alla gente solo per fuggire dopo un furto scatenando scompiglio tra i presenti. E' quanto accaduto nella serata di venerdì sulla linea della metro A, all'altezza della stazione Repubblica. Sono circa le 22.45 quando due borseggiatori, entrambi cittadini tunisini, tentano di derubare una donna del portafogli. A mandare in fumo il loro piano, però un uomo di origini moldave che ha tentato di fermarli.

Dopo una piccola colluttazione per divincolarsi dall'ostacolo hanno deciso di farsi strada tra la gente per guadagnarsi una via di fuga gridando 'Isis'. A meno di due giorni dall'attentato di Nizza l'effetto è stato quasi immediato: la gente ha iniziato ad urlare temendo che si trattasse di un attacco terroristico e si è riversata fuori dai convogli, correndo all'esterno della stazione nel tentativo di mettersi in salvo. Nel parapiglia generale, però, i due rapinatori non sono riusciti a scappare: sono stati arrestati gli agenti del commissariato Viminale. Il ragazzo moldavo invece è rimasto ferito.

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