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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Metro C, partenza con stop: via all'alba, dopo 11 minuti si ferma

Il primo treno in direzione Pantano non ha raggiunto il capolinea, fermandosi quattro stazioni prima a causa di un inconveniente. L'Atac, da parte sua, ha spiegato che "il guasto era sulla linea e non al treno"

Prima corsa, con primo "ostacolo", per la metro C, la terza linea metropolitana della Capitale. Dopo un'attesa di anni, eterni rinvii e l'ultimo mese con il toto data, le autorizzazioni che mancavano l'11 Ottobre sono arrivate, e i primi treni (senza conducente ma guidati da un sistema computerizzato) sono partiti dai rispettivi capolinea, Pantano e Centocelle, alle 5.30. 

GUASTO - Ma già iniziano i problemi: il primo convoglio in direzione Pantano non ha raggiunto il capolinea, fermandosi quattro stazioni prima a causa di un inconveniente. L'Atac, da parte sua, ha spiegato che "il treno si è fermato solo alcuni minuti per consentire la soluzione di un problema tecnico proprio per evitare limitazioni e completare la corsa". E che i passeggeri hanno raggiunto il capolinea senza bisogno di cambiare treno". 

MARINO - "Oggi inauguriamo questo primo tratto ma lo facciamo con la determinazione di arrivare a inaugurare presto le stazioni di Lodi e San Giovanni e, quindi, finalmente a intersecare le nostre linee della metropolitane in modo che Roma diventi sempre più una capitale europea". Così il primo cittadino, in prima linea per il taglio del nastro insieme al vicesindaco Luigi Nieri, alla giunta con in prima linea l'assessore alla Mobilità, Guido Improta, e a diversi consiglieri.

"La metro C è un progetto molto importante: dalla visione di Francesco Rutelli negli anni 90 all'attivazione del progetto di Walter Veltroni nei primi anni 2000 fino al grave rallentamento della giunta Alemanno che addirittura indicò che la data di consegna della stazione San Giovanni a data da definirsi mentre sarebbe dovuta essere pronta nell'aprile 2011. Noi - ha aggiunto il primo cittadino - dal primo giorno del nostro insediamento abbiamo deciso che questa era una priorità per i cittadini e abbiamo impresso tutta l'accelerazione possibile a un'opera importante non solo per i romani ma per tutto il Paese".

IMPROTA - Nonostante i convogli della Metro C utilizzino il sistema driverless, "a bordo c'è l'addetto di linea che abbiamo voluto mettere per il primo mese, per la tutela di tutti. Sono cinque treni in esercizio, quindi su due turni sono 10 persone", come specificato dall'assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Guido Improta, che a margine dell'evento ha risposto sul problema del dislivello tra banchine e treno per i portatori di handicap rilevato dall'assessore allo Sport, Luca Pancalli. "Ce ne siamo resi conto. È evidente che questa non è una infrastruttura che non sconta delle difficoltà. Noi in questi 18 mesi ne abbiamo risolte una molteplicità, ovviamente il lavoro continuerà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi per arrivare ad avere al completamente una infrastruttura che possa offrire i migliori standard di servizi e di accoglienza". 

MASINI - A commentare l'apertura della linea anche l'assessore allo Sviluppo delle Periferie, Paolo Masini: "L'apertura della Metro C fa fare alla nostra città un passo avanti fondamentale per avvicinare il  quadrante est. Grazie all'impegno di Roma Capitale, in primo luogo dell'assessore Improta, e alla determinazione del sindaco Marino, si accorcia la distanza con una zona di Roma che per noi rappresenta una priorità massima". 

"La nuova linea della Metro C attraversa quartieri su cui siamo impegnati da molti mesi in una delicata opera di 'ricucitura' del tessuto sociale, culturale e urbano, anche e soprattutto attraverso l'ascolto e il confronto costante con le associazioni di cittadini, i comitati di quartiere, le parrocchie e le altre realtà impegnate sul territorio, con un programma di interventi che già nelle prossime settimane grazie alla collaborazione di tutti gli assessorati farà vedere importanti risultati sul tema del decoro e dell'illuminazione. Oggi, con l'inaugurazione della metro, questo lavoro corre anche sui binari. Ci piace immaginare questa nuova opera come l'"ago" per il rammendo di questo territorio".

I "FAN DELLE METRO" - E accanto alle istituzioni, alla stazione Centocelle della nuova linea metropolitana per la prima corsa c'erano decine di giovani curiosi e "fan delle metropolitane", così si definiscono. Si sono alzati prima dell'alba solo per dire "io c'ero", filmare il viaggio a bordo di un treno senza conducente o farsi un selfie nella nuova metro C. "Così come ci sono quelli dell'IPhone 6 noi siamo quelli delle metro - dice uno studente di Ingegneria di Roma Tre 'armato' di macchina fotografica per immortalare il suo primo viaggio - Non potevo mancare oggi. Sono emozionato perché non si inaugurano metro ogni giorno qui a Roma". E una volta a bordo tutti in testa al treno per vedere dalla grande vetrata il viaggio nel tunnel e riprendere il tutto con foto o video: "E' fantastico - commentano i giovani tra di loro - finalmente a Roma abbiamo una metro senza conducente. Sembra di essere in una Capitale europea".

LA LINEA - La prima tratta Monte Compatri/Pantano - Centocelle è composta da 15 stazioni, cinque di nuova costruzione, sottorranee, e dieci adeguamenti di quelle di superficie del vecchio tracciato finale della ferrovia Laziali. Dodici chilometri e mezzo di percorso, (4,3 in sotterranea e 8,2 in superficie) che permette un collegamento veloce tra i quartieri Alessandrino, Prenestino-Centocelle, Torre Maura, Torre Angela, con l'ultima stazione di Pantano nel Comune di Monte Compatri. 

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