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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Metro C, il Consorzio comunica la fine dei lavori: "A rischio duemila posti"

"Abbiamo ricevuto in via ufficiale la comunicazione di sospensione immediata dei lavori fino a nuovo ordine da parte del Contraente Generale". Le aziende chiedono al Prefetto "di convocare con urgenza tutte le parti coinvolte"

Non sembra esserci scampo. Il Consorzio Metro C avrebbe comunicato la fine dei lavori alle imprese affidatarie che a loro a volte si sono rivolte d'urgenza al prefetto Pecoraro. "Abbiamo ricevuto in via ufficiale la comunicazione di sospensione immediata dei lavori fino a nuovo ordine da parte del Contraente Generale". Le aziende chiedono al prefetto "di convocare con urgenza tutte le parti coinvolte" al fine di scongiurare la perdita di migliaia di posti di lavoro.

"A RISCHIO 2000 LAVORATORI" - "Nonostante le rassicurazioni ricevute solo venerdì dal sindaco Marino - si legge nella lettera del consorzio delle imprese -, questo evento comporta la sospensione del lavoro di almeno 2.000 persone direttamente impiegate, oltre a quelle delle numerose imprese coinvolte nell'indotto". "Nel già drammatico quadro occupazionale del settore edilizio, tale evento - sottolineano le 36 aziende firmatarie - rappresenta un colpo mortale a numerose imprese, piccole e medie, e alle loro famiglie. Si richiede pertanto, con urgenza, di convocare tutte le parti coinvolte al fine di verificare la possibilità di ricomposizione immediata delle problematiche sopra esposte con preghiera di volere direttamente coinvolgere i rappresentanti delle imprese affidatarie sottoscriventi".

IMPROTA: "SORPRESO" - L'assessore capitolino alla Mobilità, Guido Improta, si dice "sorpreso" dalle azioni del Consorzio Metro C, in relazione alla lettera inviata alle imprese affidatarie dei lavori annunciando "la chiusura dei cantieri per il 9 agosto". "Non è chiaro, però - spiega Improta -, se si tratti di una pausa estiva, o se abbia intenzione di chiudere definitivamente i cantieri della Linea C. E' necessario fare chiarezza, prima di tutto per i lavoratori". "Le aziende affidatarie hanno un contratto con il Consorzio che prevede la sospensione dei lavori per 180 giorni senza che scattino penali - spiega l'assessore -. Periodo di tempo in cui il Consorzio potrebbe continuare la trattativa con il Comune, ma che non è evidentemente sopportabile da qualunque piccola o media impresa del settore edile. Uno stop di 3 mesi sarebbe drammatico per queste aziende". 

"Venerdì scorso Roma Metropolitane, controparte del Consorzio Metro C - continua Improta - ha invitato il Consorzio a soprassedere sull'annunciata decisione di chiudere i cantieri. In tale data, il sindaco Marino aveva invitato il Consorzio ad attendere il prossimo 30 settembre, data entro la quale i soci finanziatori dell'opera si sarebbero pronunciati sull'accordo transattivo. A questo punto, anche in vista della riunione convocata dal Ministero delle Infrastrutture con il Comune di Roma e la Regione Lazio per domani alle 15, occorre fugare ogni equivoco. In caso di chiusura dei cantieri, infatti, ci si ritroverebbe di fronte ad una violazione delle obbligazioni contrattuali. E' necessaria - conclude Improta - da parte di Metro C un'assunzione di responsabilità sulle sue reali intenzioni".

IL SINDACO - Anche il sindaco Marino commenta. "Non credo che i cantieri Metro C chiuderanno" ha detto a margine di un'iniziativa al Pantheon in ricordo delle vittime di Hiroshima. "L'unica cosa che posso fare è ricordare la verità - ha aggiunto - l'assessore Improta, in modo appropriato, ha chiesto alle imprese un cronoprogramma. Ha fatto questa semplice domanda ai costruttori, persone intelligenti e tra i più esperti in Italia e immagino non avranno difficoltà a rispondere. Solo su un rapporto trasparente il comune farà immediatamente la sua parte anche amministrativamente".

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