Metro B1, per i sindacati: “rischio di collisione” a Conca d'Oro
"Altissimo rischio di collisione": così i sindacati in una lettera pubblicata oggi da Repubblica. Atac: "Tutto falso"
Preoccupazioni per la sicurezza della Metro B1 arrivano da Cgil, Cisl, Uil e Sul. Secondo i sindacati, che secondo quanto riporta oggi La Repubblica avrebbero inviato un documento ai dirigenti Atac e Roma Metropolitane, ci sarebbero dei problemi di sicurezza infrastrutturale alla stazione Conca d'Oro.
Nella lettera, i cui contenuti sono stati appunto divulgati da Repubblica, si parlerebbe di “elevatissimo rischio di collisione” e, per tanto, si chiede un incontro con l'azienda per risolvere il problema.
Nel documento si legge: “"Il sistema di inversione a forbice installato nella stazione Conca d'Oro presenta gravi anomalie a livello di sicurezza. Secondo le indicazioni dell'Ansaldo che ha progettato il software degli scambi - racconta Gianni Mollica, uno dei sindacalisti che ha stilato il dossier - quando un treno in arrivo da Bologna a Conca d'Oro deve cambiare binario, i deviatoi, o scambi, devono essere in posizione a rovescio per permettere al convoglio di girare e percorrere il deviatoio sul ramo girato. Ma gli altri scambi, quelli del movimento opposto, devono essere dritti o, come si dice in gergo 'a normale'.
Secondo quanto racconta il sindacalista: “L'impianto degli scambi così come è stato realizzato non è coerente con il progetto esecutivo che si attiene alle norme di sicurezza Acei, visionato e approvato dall'Ustif". Questa lettera non sarebbe la prima inviata dai sindacati, un'altra era già stata inviata a giugno in cui i sindacati sottoponevano diverse questioni tra cui quelle della sicurezza.
ATAC RISPONDE - L'azienda non risponde direttamente a Repubblica ma lo fa attraverso le agenzie: "In relazione a una nota sindacale, ripresa da un quotidiano, che paventa rischi di collisione sugli scambi della stazione di Conca d'Oro, nello stigmatizzare l'irresponsabilità di 'presunti esperti' di infrastrutture e circolazione ferroviaria che con drammatica leggerezza procurano allarmi immotivati nella cittadinanza, l'azienda puntualizza che quanto affermato nel documento non ha alcuna veridicità ma, soprattutto, non ha alcun senso tecnico e si contrappone al parere di autorevoli e responsabili esperti ministeriali".
"L'autorizzazione all'esercizio sulla tratta B1, infatti, - si legge nella nota dell'Atac - è stata rilasciata a seguito del Nulla Osta Tecnico ai fini della sicurezza rilasciato dall'Ustif (struttura tecnica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. 753/80, sulla base dell'esito positivo delle verifiche funzionali effettuate dalla Commissione di Agibilità istituita per l'occasione. A partire dal mese di febbraio la Commissione d'Agibilità, composta da rappresentanti di organismi tecnici e ministeriali ha verificato i vari sottosistemi della diramazione, pervenendo in conclusione al parere positivo. A seguito di ciò, in data 11/06/2012, la Direzione Regionale Trasporti della Regione Lazio con il decreto regionale A05829 ha formalmente autorizzato l'apertura al pubblico dell'esercizio della tratta Bologna-Conca d'oro della Diramazione B1 della Metropolitana di Roma Linea B". Atac annuncia, infine, che provvederà "a denunciare i dipendenti che hanno diffuso notizie false destinate a procurare pregiudizievole e ingiustificato allarme nella popolazione".