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Cronaca Piazza Bologna

Metro B come Black out: a Bologna impossibile fare il biglietto

Macchinette guaste da giorni secondo quanto denunciato da Codici che ha ormai ribattezzato la linea Metro (B)lack Out

B come black out. Tanti, troppi, i disservizi che riguardano la linea metropolitana della capitale: da quelli elettrici, con mancanza di illuminazione e stop delle corse, a quelli informativi, quando in situazioni di disagio i viaggiatori sono abbandonati a loro stessi, senza ricevere alcuna spiegazione sugli eventi.

MACCHINETTE OFF LIMITS - Ma il blackout è anche quello degli schermi non funzionanti delle macchinette erogatrici di biglietti, come succede stamattina (ma chissà da quanto persiste il guasto e per quanto ancora durerà) alla fermata Bologna di quella che ormai il Codici ribattezza come “Metro (B)lack out”. Quattro macchinette su quattro sono infatti fuori uso. Come si fa a comprare i biglietti?

“Disservizi del genere – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici – potrebbero incentivare l’illegalità della condotta dei viaggiatori, invogliando, chi già è titubante se comprare o meno il biglietto, a non servirsene”.

Sembrerebbe un servizio particolarmente problematico quello della metro B, che continua inesorabilmente a collezionare disservizi e disagi per i consumatori. Basta fare qualche esempio per rendersi conto della problematicità della situazione.

11 febbraio 2013: black out in serata, nell’ora di punta, nella stazione San Paolo della metro B e della Roma-Lido a causa del maltempo. La stazione è stata chiusa alle 20.30 ed è stato vietato l'accesso ai viaggiatori per ragioni di sicurezza. La stazione è stata riaperta alle 21.50. In tutto ciò, il personale non era in grado di fornire spiegazioni (blackout informativo).

28 gennaio 2013: a causa di un intervento tecnico nella stazione di Rebibbia, la linea dalle 6.20 alle 7.20 è stata sostituita da bus lungo la tratta Tiburtina Fs-Rebibbia e viceversa. Ma i viaggiatori segnalano che i disagi sono proseguiti ben oltre le 7.20: solo alle 9:05 sono ricominciati a transitare i vagoni, ma non si riusciva a salire per l’eccessivo affollamento dei treni.  Anche la Roma-Lido ha avuto problemi: alla fermata di Santa Maria del Soccorso i cancelli sono rimasti chiusi, sia per chi doveva accedere al servizio, sia per chi usciva dal convoglio fermo in stazione, tutto senza ricevere alcuna informazione. Anche qui quindi, il black out è anche informativo.

21 dicembre 2012: per tutta la mattinata la linea B della metropolitana è rimasta bloccata tra pesanti ritardi, interruzioni a catena e paura per i viaggiatori. La stazione Tiburtina è stata evacuata intorno alle 9.45 ed è stato deciso lo stop su tutta la linea. Anche a Piramide c’era il caos. Pare che i disagi siano stati causati da un atto vandalico.

17 dicembre 2012: quindici minuti per arrivare da Circo Massimo a Cavour: due fermate di metro B. Ancora uno stop nel tardo pomeriggio, breve ma comunque un blocco della linea. I treni per tre stazioni consecutive hanno fatto un pit stop di oltre cinque minuti prima di ripartire.

10 dicembre 2012: la linea è stata interrotta per più di due ore tra Castro Pretorio ed Eur Magliana. L’ennesimo "inconveniente tecnico", questa volta dovuto alla caduta della linea aerea alla stazione Garbatella.

“I disservizi degli ultimi mesi descrivono una situazione veramente al limite del collasso – continua Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici – Inoltre, se pensiamo al recente aumento del biglietto ci chiediamo: ma i soldi spesi valgono veramente il servizio erogato?”.

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