Meteo Roma: ondata di caldo in arrivo, temperature in significativo aumento
I forti temporali di una settimana fa, accompagnati da freddo e vento, avevano illuso tutti, eppure il bel tempo è tornato rapidamente protagonista su tutto lo Stivale. L’ultima settimana infatti è stata contraddistinta da tempo stabile e temperature che piano piano sono andate ad aumentare, complice il primo anticiclone puramente estivo dell’anno. Le temperature sono state tutto sommato nella media stagionale, ma a partire da domani inizierà a fare veramente caldo, sia a Roma che in gran parte d’Italia.
Sole, caldo e afa a Roma: nei giorni precedenti il cielo è stato sempre sgombro da qualsiasi nube significativa, e continuerà ad esserlo ancora per molte altre giornate, complice un nuovo promontorio anticiclonico in arrivo dal Nord Africa. La presenza di “geopotenziali” alti (lo strato atmosferico sarà spesso, causa alta pressione), avremo pochissime nubi anche sulle zone interne, con qualche temporale solo al Nord, prevalentemente sul settore alpino confinante con Svizzera e Austria.
Pressione alta, temperature in aumento, venti deboli o assenti, prima afa. L’arrivo di questa nuova alta pressione garantirà non solo ulteriore bel tempo, ma anche la prima afa del 2017. Le temperature infatti si porteranno attorno ai 28/30°C a partire da domani, con umidità in aumento a metà pomeriggio e nelle ore notturne. Si suderà, ma non sarà un caldo eccessivo, saremo ben lontani da valori termici molto elevati, al momento tale possibilità per il medio e lungo termine non appare all’orizzonte. Caldo si, ma non da record. Il picco di questa ondata di caldo, che ripetiamo si tratterà di caldo normale per il periodo, si dovrebbe avere tra 1 e 4 di Giugno, quando a Roma si potrebbero sfiorare i 30 gradi.
Per quanto riguarda il medio e lungo termine, sembrerebbe che questo anticiclone potrebbe subire una netta ritirata dopo il 5/6 di Giugno, quando da Nord potrebbe arrivare aria fresca ed instabile che causerebbe temporali, anche intensi, sul Lazio e su tante altre regioni italiane, ma al momento è troppo presto per parlarne.
