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Cronaca San Giovanni / Viale Castrense

Da Vasca Navale a San Giovanni: retata contro il mercatino abusivo dei rom

I due blitz portati a termine questa notte dagli uomini del GSSU della Polizia Locale. Sequestrati quattro quintali di prodotti non igienicamente trattabili. Venti gli agenti impiegati con il supporto del VII Gruppo Appio

Stroncare sul nascere il possibile spostamento del mercato dei rom da Marconi a San Giovanni. Continuano le azioni di prevenzione e repressione contro i venditori di spazzatura che provano a vendere la 'merce' prelevata dai cassonetti dell'immondizia in improvvisati suk su strada. Un fenomeno molto conosciuto soprattutto in via della Vasca Navale dove il degrado relativo a questa pratica ha portato diverse volte gli uomini del GSSU della Polizia Locale di Roma Capitale a dei veri e propri sgomberi con il sequestro di tonnellate di 'articoli per la vendita'.

SUK IN VIALE CASTRENSE - Diverse le retate messe a segno dagli uomini del Gruppo Sociale Sicurezza Urbana, diretti dal comandante Maurizio Maggi, che hanno determinato lo spostamento di alcuni bancarellari in zone nuove, come nel caso di viale Castrense, angolo piazzale Appio, dove i venditori improvvisati sgomberati in via della Vasca Navale hanno cercato nuovo spazio. Una situazione di degrado e decoro urbano che ha portato alla nascita di una costola del suk di Marconi in zona San Giovanni con i vigili urbani del VII Gruppo Appio diretti dal comandante Nadia Iacovella che hanno dovuto richiedere l'intervento del GSSU.

Viale Castrense: retata del GSSU contro i venditori ambulanti di San Giovanni

DUE RETATE - Una richiesta di supporto che ha visto gli agenti dei due gruppi operare il blitz congiuntamente la sera del 6 novembre con una prima retata alle 22 che ha portato al sequestro con successiva macerazione di "quattro quintali di prodotti non igienicamente trattabili", caricati sui mezzi dell'Ama intervenuti a supporto dei 'pizzardoni' intorno alle 23. Alle 5 del mattino un altro blitz, per reprimere eventuali nuovi focolai, con gli agenti del GSSU che non hanno ritrovato gli abusivi.

PREVENIRE - A spiegare le motivazioni della retata il comandante Maurizio Maggi: "Prevenire è meglio che curare - le parole del comandante del GSSU - l'obiettivo del nostro gruppo è quello di stroncare questi mercati di vera e propria immondizia. Delle azioni costanti di repressione che abbiamo messo in atto su tutta Roma e che si sono concentrare soprattutto nel mercato abusivo di via della Vasca Navale, dove abbiamo operato diversi blitz". "Il problema non sono tanto queste persone che vendono quello che trovano rovistando nell'immondizia, quanto coloro che comprano questi prodotti".

DA VASCA NAVALE A CASTRENSE - I blitz continui hanno portato molti dei 'mercatali' a spostarsi con la loro 'merce' in viale Castrense. Da qui le nuove retate come quella di ieri con i sacchi di prodotti lasciati in terra e gli abusivi a guadagnarsi la fuga grazie all'utilizzo di vedette che segnalano l'arrivo degli agenti.

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