Da Piramide a Porta Maggiore la città invasa dai mercatini illegali
Resistono in barba a blitz, arresti, sequestri. E tornano puntuali a occupare i marciapiedi della città appena le volanti abbandonano il campo. Un fenomeno che Roma conosce bene, da troppo tempo
Un fenomeno tutto romano, di quelli che resiste e mette radici in barba a vigili, blitz, sequestri, manette. Le telecamere di Striscia sul mercatino di via delle Cave Ardeatine sono servite a dare risalto nazionale alle lenzuola di cianfrusaglie rubate che occupano le strade dietro Piramide. Ma chi abita a Roma non ha visto niente di nuovo, a parte la fuga tragicomica dell'ambulante.
La città è invasa da rivendite improvvisate di chincaglierie sui marciapiedi. Stranieri e italiani vendono di tutto: vestiti pescati nei cassonetti, giochi per bambini di dubbia provenienza, alcolici. Si vende e i compra - perché i prezzi stracciati della merce messa in vendita fa gola anche ai romani - fino all'arrivo delle volanti di turno, quando alla velocità della luce si sollevano le lenzuola tentando di salvare la merce, e si scappa. Poi si torna, puntuali, qualche ora dopo, appena la strada è di nuovo libera. Lo schema è sempre lo stesso.
Si va dal lungotevere alla periferia, dai ponti dove si fa concorrenza alle bancarelle domenicali di Porta Portese, alle lenzuola stese in piazza Maggiore. Qui da più di un anno i cittadini segnalano e denunciano alle forze dell'ordine e alla stampa, il degrado portato dai venditori abusivi. Ma la soluzione, salvo blitz estemporanei, non arriva.
L'APPELLO AL PRESIDIO FISSO - L'unica carta che sembra funzionare è quella del presidio fisso. Viale della Primavera insegna. Al Mercato Insieme, troppo spesso invaso di abusivi a occupare il marciapiede, il costante monitoraggio di municipio, vigili e carabinieri in congedo ha portato sensibili miglioramenti. Così come accaduto nella stessa via della Cave Ardeatine, quando il municipio riuscì a ottenere il presidio.
"Nei mesi scorsi a seguito dell'intervento attivo del I municipio erano stati messi in atto presidi e controlli che avevano fortemente ridotto il fenomeno" scrivono la presidente della Commissione Sicurezza di via della Greca, Iside Castagnola, e i consiglieri Lilli e Trombetti. Di venerdì l'appello al prefetto Gabrielli, garante della sicurezza, perché "metta in campo tutte le azioni nelle sue competenze". Specie se a pochi metri c'è la stazione Ostiense, tra i nodi di scambio per i pellegrini del Giubileo.
