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Cronaca

Mafia capitale, il Tribunale del riesame conferma il carcere a Carminati

Stessa decisione anche per Riccardo Brugia, Roberto Lacopo, Fabrizio Franco Testa. Il legale dell'ex Nar annuncia ricorso in Cassazione

Massimo Carminati resta in carcere. Il Tribunale del riesame ha confermato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’ex Nar considerato al vertice della ‘Mafia capitale’ emersa nell’ambito dell’inchiesta su corruzione e appalti. Respinte le istanze dei difensori. Confermata anche l’aggravante di matrice mafiosa per il reato di associazione a delinquere. I legati di Carminati annunciano ricorso in Cassazione.

Respinte le richieste di remissione in libertà e di riduzione delle misure cautelari anche per Riccardo Brugia, Roberto Lacopo, Fabrizio Franco Testa che rimangono in carcere. Stessa decisione anche per Emilio Gammuto a cui è contestato il resto di corruzione aggravata. Per Raffaele Bracci, indagato per usura, sono stati invece disposti gli arresti domiciliari. 

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