Dal massaggio a domicilio all'estorsione di denaro: "Sono il ragazzo dell'altra volta"
La vittima è un giovane che ha denunciato i ricatti dopo aver pagato diverse centinaia di euro al suo aguzzino. In manette un 22en
Aveva prenotato un massaggio a domicilio su un sito web specializzato lo scorso 16 novembre pattuendo una cifra di 40 euro per la prestazione. Nonostante all’appuntamento, in casa sua, si fosse presentato un giovane diverso da quello rappresentato nella foto pubblicitaria, i due si sono comunque recati in camera da letto per il massaggio.
DA 40 A 600 EURO - A questo punto il “massaggiatore” ha avanzanto una richiesta di 100 euro e, di fronte alle proteste del cliente, ha rincarato la dose pretendendone 600 con frasi minacciose. Intimorito, il giovane alla fine ha consegnato al suo aguzzino la somma di 500 euro, tutto quello che al momento aveva in casa.
PRELIEVO AL BANCOMAT - Il malvivente, non contento ha però costretto il ragazzo a uscire per prelevare la cifra mancante al bancomat dove lo ha accompagnato insieme ad un complice che lo stava aspettando in strada. Dopo la consegna del denaro la vittima è riuscita a scappare e a rifugiarsi in casa, credendo al momento che fosse finita lì.
TELEFONATA DALLA ROMANIA - Dopo una telefonata, giunta nel cuore della notte qualche giorno dopo, da un numero sconosciuto proveniente dalla Romania, Paese natale dei suoi due aguzzini, spaventato, il giovane ha deciso di denunciare tutto alla Polizia. Dopo la denuncia sporta presso il Commissariato Colombo, gli agenti hanno predisposto un piano per far cadere in trappola il ricattatore.
IL RAGAZZO DELL'ALTRA VOLTA - L'aguzzino nel frattempo, telefonicamente, ha continuato le sue richieste di denaro presentandosi come “il ragazzo dell’altra volta” e, con la collaborazione della vittima, aveva un incontro in via Vittorio Emanuele. All’appuntamento si è presentato l’altro complice che, riconosciuto il ragazzo, si è avvicinato per ritirare il denaro.
CACCIA ALL'ALTRO UOMO - A questo punto però, dopo lo scambio, sono entrati in in scena i poliziotti, che seguito tutto a debita distanza, hanno bloccato il reo. Il giovane, un 22enne romeno, è stato quindi arrestato con l’accusa di estorsione in concorso e accompagnato a Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre gli investigatori si sono messi sulle tracce dell’altro malfattore.
