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Cronaca

Massaggi orientali a luci rosse, in manette imprenditrice cinese: gestiva diversi centri hot

A finire in manette una 44enne di nazionalità cinese, incastrata dalle indagini dei vigili

Quattro centri massaggi sulla carta, dietro ai quali si celavano vere e proprie attività a luci rosse. A gestirli un'unica Mamasan, una 44enne di nazionalità cinese, finita in manette per i reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. 

Ad inchiodare la donna l'attività d'indagine portata avanti dagli agenti del Sicurezza Pubblica Emergenziale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capital. Diretti dal sostituto Procuratore Pierluigi Cipolla, i caschi bianchi romani si sono avvalsi di mezzi tecnologici per le intecettazioni, commissionando analisi sulle "tracce biologiche" lasciate dai clienti su fazzolettini e lenzuola usa e getta, presenti all'interno dei moderni lupanari. 

L'operazione che ha portato anche al sequestro di un immobile in via Dardanelli, è stata resa possibile anche monitorando siti di incontri, dove con inequivocabili immagini pornografiche, venivano pubblicizzate le reali prestazioni dei centri.

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