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Le misure anti contagio

Mascherine obbligatorie all'aperto e vie dello shopping contingentate: le regole per il Natale a Roma

Per evitare resse incontrollate, non sono escluse anche le chiusure delle fermate maggiormente interessate dallo shopping natalizio. Vale a dire Spagna e Flaminio, per la metro A

Da lunedì 23 dicembre a Roma e nel Lazio le mascherine sono obbligatorie all'aperto per limitare il contagio da coronavirus. Con l'ordinanza firmata da Nicola Zingaretti, le forze dell'ordine sono chiamate a far rispettare il provvedimento: chi sarà pizzicato senza mascherina, rischia una multra dai 400 ai mille euro. Continuano ad essere esclusi dall'obbligo i bambini sotto i 6 anni, le persone con disabilità e quelle impegnate in attività sportiva. Il dispositivo potrebbe essere prolungato anche durante il Capodanno e l'Epifania.

Così Roma, insieme alle altre misure di contenimento della pandemia, dai controlli sui mezzi mezzi pubblici alle piazze della movida e via dello shopping contingentate, punta a salvare il Natale e non solo. Lo shopping, infatti, anche quest'anno sarà all'insegna delle restrizioni legate alla pandemia di Covid. Le strade delle boutique di moda saranno ad accesso contingentato e dunque anche l'obbligo di mascherina.

Aree dello shopping contingentate a Natale

Sarà quindi, ancora, un Natale all'insegna della guardia alta contro il Coronavirus. E non solo per la mascherina. La Prefettura ha rimesso in campo di cosiddetto 'Modello Roma' con i percorsi anti assembramento nelle strade dello shopping, controllati dalle forze dell'ordine che utilizzeranno le transenne per contingentare le vie più affollate del Centro. Non è escluso anche che nelle piazze storiche e nei luoghi della movida - come è già successo a Trastevere e a Monti - e dello shopping, ci possano essere chiusure e limitazioni utilizzando contapersone come avviene per le manifestazioni.

Il modello attuato lo scorso anno dunque, sarà rispolverato. I "check point" che potrebbero essere adottati in piazza del Popolo, piazza di Spagna, largo Goldoni e largo Chigi. In queste strade, qualora le vie principali superassero la 'soglia di saturazione', il transito delle persone verrà distribuito in maniera omogenea sulle vie adiacenti anche attraverso le transenne. Moduli simili saranno adottati in via Cola di Rienzo, via Ottaviano, viale Giulio Cesare e via Candia.

Il principio resta comunque quello già oliato a Natale 2020: contingentare il numero di accessi e non di chiudere le strade a priori. Le chiusure "stop and go", come le definisce la Prefettura, potrebbero esserci anche nelle stazioni della metropolitana A, Spagna e Flaminio dalle 10 alle 20 durante i week end. Strumenti utili per salvare il periodo natalizio e non fermare la ripresa economica di bar, ristoranti e negozi, dopo lunghi mesi di difficoltà dovuti alle restrizioni per la pandemia.  

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