Mario Delle Cave, la Stella Azzurra protesta: "Esito del processo vergognoso"
Seduti a gambe incrociate in mezzo al campo i giocatori della squadra di via Flaminia non hanno giocato la prima azione del match. I tifosi hanno srotolato lo striscione "Due anni in cambio di una vita"
"Due anni in cambio di una vita". Questo il testo dello striscione esposto ieri all'Arena Altero Felici dai tifosi della Stella Azzurra, squadra di basket nella quale militava il giovane Mario Delle Cave. Non è andata infatti giù la condanna ad appena due anni del carabiniere ritenuto responsabile della morte di Mario. Tifosi, giocatori e società uniti in una protesta che ha portato, oltre all'esposizione dello striscione, anche alla simbolica protesta di non giocare la prima azione della partita.
LA PROTESTA - Così, seduti a gambe incrociate in mezzo al campo, i compagni di squadra di Mario hanno manifestato tutto il loro sdegno. In quel momento lo striscione è stato srotolato ed è andato a coprire la gigantografia di Mario Delle Cave. "Straziante e vergognoso l'esito del processo per l'omicidio di Mario Delle Cave" ha spiegato in una nota la società di via Flaminia. "Tutta la Stella Azzurra appoggia questo segno di protesta contro una sentenza assurda che ha inflitto solo due anni a chi ha tolto il sorriso al nostro Mario". Solidale alla protesta di ieri, anche la squadra ospite di Pescara.
LA CONDANNA - L'incidente in cui Mario Delle Cave è morto risale al 7 settembre del 2011. Un Ducato dei Carabinieri, che scendeva dalla tangenziale in direzione di viale Tor di Quinto, travolse e uccise Mario, 18 anni, fermo in motorino al semaforo. Si parlò di un guasto ai freni del veicolo. Le perizie successive hanno però stabilito che l'impianto frenante era in perfette conduzioni e che invece il mezzo dei carabinieri andava a 70 chilometri all'ora nonostante il divieto di superare i 50 in quella zona. Giovedì scorso il verdetto emesso dal Gip Rosalba Liso a due anni di reclusione con la sospensione della pena per l'investitore. La morte di Mario Delle Cave suscitò un grande dolore nel mondo del basket italiano.
