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Cronaca

Vannini, le lacrime di mamma Marina: "Ho sognato Marco, stava al mare. Ora può riposare in pace"

L'avvocato Giandomenico Caiazza, uno dei difensori dei Ciontoli: "Sono attonito, non riesco a comprendere come sia possibile"

Applausi, grida di gioia e abbracci. Ieri come oggi. Il giorno dopo la sentenza della quinta sezione della Cassazione che ha confermato le condanne alla famiglia Ciontoli in merito all'omicidio di Marco Vannini, le emozioni sono ancora forti.

Antonio Ciontoli era stato condannato dalla Corte d'Appello di Roma per omicidio volontario con dolo eventuale, mentre la moglie e i due figli per concorso anomalo nella morte di Marco Vannini. Ora che la Cassazione ha ribadito e certificato le condanne, il caso è chiuso. La commozione, quella resta. Per sempre.

La mamma di Marco Vannini: "L'ho sognato"

Soprattutto negli occhi e nel cuore dei genitori di Marco. "Una settimana fa ho sono sognato Marco, era bello, stava al mare e mi diceva 'Mamma andrà tutto come deve andare stai tranquilla'. Questa cosa si è avverata. Marco ha riacquistato la sua dignità", ha detto in lacrime Marina Conte, la madre di Marco Vannini, dopo la sentenza. "Non sono stata io, mio marito o la mia famiglia che ad avere creato pressioni, è stata la loro condotta - riferendosi ai Ciontoli - a creare rabbia in tutti gli italiani perbene. Non c'è nessun vincitore, io e mio marito non abbiamo vinto perché Marco non ce l'abbiamo più, loro avranno l'ergastolo morale a vita e dovranno scontare la pena confermata dalla Cassazione per avere mancato di responsabilità. Se fossero stati responsabili Marco sarebbe qui".

Martina Ciontoli (fidanzata di Marco Vannini all'epoca dei fatti) e il fratello Federico, condannato insieme alla madre a 9 anni e 4 mesi, non hanno rivolto parola ai genitori della vittima: "Hanno mantenuto il punto fino in fondo - ha aggiunto Marina Conte - Martina per la prima volta ci ha rivolto uno sguardo. Aspettavo mi dicesse qualcosa ma non mi ha detto nulla". Quanto al perdono la madre di Vannini ha 'sentenziato': "Il perdono passa attraverso la verità che non è mai uscita".  

Le reazioni della difesa dei Ciontoli

La condanna ha ribadito i 14 anni per Antonio Ciontoli (accusato di omicidio volontario con dolo eventuale) e quella a 9 anni e 4 mesi inflitta ai due figli di Ciontoli, Martina e Federico e alla moglie Maria Pezzillo. L'unica modifica apportata dai giudici della Cassazione, che non cambia la pena rispetto l'Apello bis quindi, riguarda i familiari di Antonio Ciontoli, come spiega la difesa degli imputati: è stato infatti trasformato il concorso anomalo in omicidio volontario in concorso semplice, "attenuato dal minimo ruolo e apporto causale".

La sentenza, tuttavia, non è andata giù all'avvocato Giandomenico Caiazza, uno dei difensori dei Ciontoli: "Sono attonito, non riesco a comprendere come sia possibile aver confermato una sentenza così errata, in particolare per i familiari dei Ciontoli".

I commenti dei poltici dopo la sentenza

Tanti, già da ieri, sono stati i commenti dei politici. Primo, tra tutti, quello del sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, resente in corte di cassazione alla lettura del dispositivo insieme a Marina e Valerio Vannini: "Sei anni, diversi gradi di giudizio, colpi di scena ma ora possiamo dire che per Marco Vannini giustizia è fatta. In questi anni come comunità non ci siamo dati pace alla ricerca non del colpevole ma di una giustizia per una tragedia che ha segnato l'Italia intera, proprio per la maniera in cui si è consumata. Da uomo delle Istituzioni per me questa sentenza conferma che la giustizia puó e deve sempre trionfare".

"Sono stati anni terribili quelli vissuti dalla famiglia di Marco Vannini. Con la conferma delle condanne per la famiglia Ciontoli, si scrive la parola fine su questa tragedia. Il mio abbraccio a Marina e Valerio, non siete soli!", ha scritto in un tweet la vicepresidente del Senato, Paola Taverna. Su Facebook Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, augura "alla famiglia Vannini, per quanto possibile, un domani più sereno. Da madre rivolgo un abbraccio commosso ai genitori che, con coraggio e compostezza, non si sono mai arresi. Adesso Marco potrà finalmente riposare in pace. Matteo Salvini, su Twitter, ha aggiunto: "Il mio abbraccio di vicinanza alla famiglia Vannini, soddisfazione perché è stata fatta giustizia per Marco".

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