25 aprile: nelle strade manifesti dedicati ai “ragazzi di Salò”
In vista delle celebrazioni del 25 aprile sui muri della città sono apparsi manifesti dedicati agli aderenti alla repubblica di Salò con la frase di Guccini: "Gli eroi son tutti giovani e belli"
“Gli eroi son tutti giovani e belli”: no, non siamo al finale di un concerto di Guccini che imbraccia la chitarra e suona la locomotiva, siamo a Roma, in diverse piazze e vie della città e leggiamo la frase sui manifesti apparsi sui muri che inneggiano ai repubblichini.
In vista del 25 aprile e dei festeggiamenti per la liberazione del paese dall'occupazione nazi-fascista, sono apparsi in città questi manifesti dedicati “ai ragazzi di Salò” come recita la scritta in fondo alla foto che ritrae alcuni ragazzi aderenti a Salò.
Il 25 aprile 2012 si presenta dunque denso di significati, polemiche e pretese storiche. Mentre torna il corteo dell'Anpi che partirà dal Colosseo per arrivare a Porta San Paolo, luogo simbolo della resistenza romana, la classe politica romana polemizza e discute sul mancato invito da parte dell'Anpi.
Polemiche che hanno varcato i confini locali approdando al territorio nazionale con alcuni leader di partito che hanno espresso la loro sulla vicenda, come Pierferdinando Casini che ha dichiarato che il mancato invito delle istituzioni "è stato un grande errore. Il 25 aprile è una ricorrenza importante che non può dividere gli italiani". Dal Pdl, Fabrizio Cicchitto accusa l'Anpi di aver fatto una "scelta non unitaria". A criticare la scelta dell'Anpi è anche la presidente dell'associazione dei familiari delle vittime delle Fosse Ardeatine, Rosetta Stame, che lancia un appello "a rispettare i rappresentanti delle istituzioni perché vedo di nuovo il baratro se non si cambia indirizzo".
