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Cronaca

Sabato caldo a Roma, manifestazioni e movida: le prime prove per il nuovo Questore

Al momento nessuna manifestazione è stata vietata ma l'attenzione resta massima. Non sarà trascurata l'attenzione anche alla cosiddetta mala movida

Sarà un sabato di tensione e attenzione a Roma. Tra la movida e tre sit-in, dei gli antifascisti prima e dei movimenti di estrema destra e dei sovranisti poi, animeranno il 29 maggio. Sarà il primo banco di prova per il neo questore di Roma Mario Della Cioppa che firmerà oggi la sua prima ordinanza per gestire l'ordine pubblico di domani.

Gli appuntamenti, come detto, sono molti. Si inizia alle 12. L'Anpi, il Partito Democratico la Cgil e alcune altre associazioni hanno scritto a prefetto Matteo Piantedosi e al sindaco Virginia Raggi per chiedere di vietare il sit in, annunciando una contro-manifestazione davanti al Campidoglio. Secondo le fonti di San Vitale, sono previste circa 200 persone.

La loro sarà una risposta alla manifestazione di CasaPound che - dalle 16 - si radunerà in piazza dei Santi Apostoli. Ieri dal Comitato Tecnico per la Sicurezza non è arrivato nessun divieto per le manifestazioni che tuttavia saranno controllate da circa 2000 agenti. Nel pomeriggio, per il sit in dei fascisti del terzo millennio, saranno anche deviate le linee bus H, 60, 70, 40, 64 e 170. Attese almeno 500 persone.

Poco più tardi, alle 17, a proposito di estrema destra, si raduneranno Giuliano Castellino, già leader romano di Forza Nuova e ora di Area, recentemente sottoposto a sorveglianza speciale dal 30 gennaio scorso, e altri esponenti sovranisti e fascisti di alcuni paesi europei. Dopo lo "show" a Ponte Milvio con appena 50 persone in piazza nonostante i divieti, ci sarà un bis. Su questa manifestazione, tuttavia, c'è un giallo perché il "summit" di esponenti dell'estrema destra non risulterebbe sulle carte dalla Questura, un corteo non autorizzato quindi.

La generazione coprifuoco e la malamovida

In serata i fari saranno puntati sulla 'mala movida'. il sipario si alzerà in diversi punti di Roma per cercare di contenere i rigurgiti della movida. Non saranno previste le transenne, ma non è escluso che piazze del centro e di altre zone, come Centocelle e San Lorenzo, possano essere chiuse temporaneamente anche con l'aiuto della polizia locale di Roma Capitale che da mesi, a tutte le ore di sabato e domenica, applica un consolidato sistema di chiusure: quando si formano assembramenti, le piazze vanno chiuse.

Lo scorso fine settimana è successo a Piazza Bologna, San Lorenzo e Trastevere. A Campo de Fiori l'intervento che ha fatto più notizia, soprattutto per quella che è stata la reazione dei giovani. A piazza di Santa Caterina della Rota, tuttavia, qualcuno dei 300 ragazzi che ballavano assembrati, non ha gradì l'arrivo delle pattuglie: insulti e lancio di una bomba carta lanciata addosso agli agenti.

 

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