rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Cortei e manifestazioni: domani il centro diventa “zona rossa”

Vietato avvicinarsi al Senato, alla Camera,a Palazzo Chigi, Palazzo Grazioli e alle sedi dei partiti. Con una decisione senza precedente, il centro diventa off limits e vietato ai manifestanti

manifestazione_6Una zona Rossa a Roma, così appare il centro storico in vista delle manifestazioni di domani e del voto in parlamento. Per evitare tensioni, scontri e problemi alle istituzioni, il centro sarà blindato attraverso cordoni di sicurezza che avvolgeranno in un cuscinetto protettivo i palazzi della politica.

LA ZONA ROSSA. Non ci si potrà avvicinare al Senato, alla Camera, a Palazzo Chigi, Palazzo Grazioli e alle sedi dei partiti. Come quel lontano luglio 2001 a Genova, in Italia si ristabilisce una zona rossa all'interno di una città scippata ai suoi residenti e al diritto di manifestare che viene ridimensionato e ubicato in luoghi più idonei e meno pericolosi, soprattutto per le istituzioni.

MISURE ECCEZIONALI. Queste misure di sicurezza a Roma sono senza precedenti, per quanto la città sia spesso teatro di cortei sempre tenuti vicino, in piazze e via adiacenti alle “stanze dei bottoni”, sebbene da ogni parte di Italia, si venga nella capitale, come è ovvio che sia, a esprimere il dissenso verso la scelta, l'opinione o la legge che si contesta, stavolta, tutto questo non appare più scontato e ordinario, ma pericoloso e imprevedibile e quindi da tenere lontano.

I MANIFESTANTI. Intanto, domani saranno a Roma, tutte quelle persone che intendono manifestare il proprio dissenso al presidente del consiglio, i terremotati di L'Aquila in molti ancora senza casa e senza centro storico, gli studenti contrari alla riforma Gelmini e i napoletani ripiombati da troppo tempo in strade ricolme di immondizia e odori intollerabili. Di certo non saranno pochi e i cortei andranno, come sempre, monitorati e instradati con percorsi stabiliti per mantenere l'ordine pubblico. Ordine pubblico che, con questa decisione, si staglia al di sopra dei cittadini che scenderanno in piazza, per garantire l'incolumità della classe che rappresenta anche chi sarà in strada a dissentire, come democrazia vuole.

I LUOGHI DEI CORTEI. I manifestanti si riuniranno alle 10.30 davanti al Colosseo e, in molti, più che altro tentati dall'istituzione di una zona rossa, vorrebbero insinuarsi in percorsi alternativi, organizzare presidi spontanei e far arrivare le loro voci a quelli più in alto, ovattati nella zona sicura. Gli universitari, di tutta Italia, si vedranno alle 9.30 davanti La Sapienza e si congiungeranno con gli studenti liceale di San Lorenzo. Gli studenti delle superiori di Monteverde, Trastevere e Centro daranno vita a cortei "di quartiere" tentando poi di bloccare il Lungotevere e congiungersi con gli universitari di Roma Tre a Piramide. Gli altri studenti si muoveranno da piazza della Repubblica verso le 9.30.

 

GLI AGGIORNAMENTI SULLE MANIFESTAZIONI DEL 14 DICEMBRE 2010

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cortei e manifestazioni: domani il centro diventa “zona rossa”

RomaToday è in caricamento