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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Via del Circo Massimo

A Roma basta proteste in centro, Prefettura sposta manifestazione dei No Green Pass al Circo Massimo

Oggi la decisione. In vista del prossimo G20, insieme alla forze dell'ordine ci saranno anche i militari dell'Esercito e una copertura con i droni

Basta manifestazioni in centro e sì a quelle lontane da obiettivi considerati sensibili, pure sotto il profilo terroristico. A Roma, almeno per ora, si cambia. È quanto deciso ieri dalla Prefettura, d'accordo con il Viminale, dopo una prima riunione del tavolo tecnico per la sicurezza e che oggi vedrà la partecipazione anche delle forze dell'ordine per mettere in pratica la strada decisa da percorrere.

Come primo provvedimento, la manifestazione in programma per domani - giorno della fine dello smart working - dai il No Green Pass, sarà spostata. Decentrata. Molti lavoratori, almeno mille secondo gli organizzatori, si erano dati appuntamento in piazza Santi Apostoli domani pomeriggio, proprio a due passi dalla Prefettura di Roma. Chi vuole protestare contro l'obbligo di presentare la certificazione verde sul posto di lavoro, però, si dovrà vedere da un'altra parte.

Un luogo per il momento non specificato dalla Questura, che deciderà oggi. Al vaglio ci sono varie ipotesi. I movimenti vicini all'avvocato Edoardo Polacco delle Sentinelle della Costituzione - promotore della protesta - si dicono sicuri del luogo di "riserva" che gli verrà assegnato. "Arriveranno molti rappresentanti sindacali di base di società pubbliche e private contrari al green pass, staremo alla Bocca della Verità", ha scritto proprio l'avvocato sui social dopo aver appreso la notizia dello spostamento del sit-in.

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I responsabili dell'ordine pubblico dopo aver studiato la questione hanno ritenuto però la zona della Bocca della Verità, per questo specifico evento, inidonea a "contenere un eventuale numero maggiore di manifestanti, nonché limitrofa ad Uffici impegnati nella gestione delle consultazioni elettorali", spiega la Questura in una nota.

Alla luce di queste considerazioni, infatti, la Questura "ha adottato un divieto di svolgimento della manifestazione nella suddetta piazza, prescrivendo che l'iniziativa si svolga, nella stessa data, con medesimo orario, presso il Circo Massimo. Ad ogni modo piazza Bocca della Verità verrà, comunque, presidiata per convogliare eventuali manifestanti verso il Circo Massimo", spiegano da San Vitale.

D'altronde, come trapelato anche nei giorni scorsi, non saranno più autorizzate manifestazioni nei pressi di sedi istituzionali o di obiettivi sensibili. Luoghi che favorirebbero anche la presenza di infiltrati, arrivando allo scontro con le forze dell'ordine in zone difficili da controllare. Insomma, l'input sarà quello di decentrare le manifestazioni considerate a rischio.

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L'ordine pubblico, come abbiamo già sottolineato, in questo ottobre sarà messo sotto pressione. Proprio nel week end, oltre le proteste dei No Green Pass, ci sarà anche il corteo in solidarietà alla Cigl dopo l'assalto subito lo scorso 9 ottobre, la partita Lazio-Inter con la capienza dello stadio al 75% ed il presidio dei seggi elettorali in vista del ballottaggio.

Non solo. La Capitale sarà come sempre al centro di eventi intemazionali e politici. Il prossimo, sarà il G20 che si svolgerà alla presenza dei capi di Stato mondiali il 30 e il 31 ottobre. La ministra Lamorgese ha sottolineato la necessità che, visti i tanti impegni, le forze di polizia intensifichino le attività di prevenzione, rafforzando i dispositivi di osservazione e di vigilanza del territorio e degli obiettivi sensibili nonché dei servizi di monitoraggio dei siti web e dei social network. Inoltre, è possibile che per i grandi eventi verranno predisposte "zone rosse" intorno ai luoghi dove si svolgerà il meeting: strade chiuse, utilizzabili solo da chi garantirà l'ordine pubblico.

Proprio per il G20, vista la portata dell'evento internazionale, sarà previsto anche il supporto dei militari di "Strade sicure" che avranno il compito di rinforzare la protezione sugli obiettivi sensibili. Il tutto, sorvegliando anche con attenzione lo spazio aereo della Capitale. Punti, questi, che ne prossimi giorni verranno analizzati con dovizia di particolari, diventando poi concreti e operativi sul campo.

Aggiornato alle 13:20 con la nota della Questura di Roma

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