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Cronaca Centro Storico

Al Gianicolo e al Pincio blitz degli studenti medi: "Venerdì tutti in piazza"

La Rete degli Studenti Medi ha scelto "due luoghi simbolo di Roma" per lanciare la mobilitazione del 10 ottobre: "Scenderemo in piazza per dire la Grande bellezza siamo noi"

“La grande bellezza siamo noi”. È con un blitz al Gianicolo e al Pincio, “due luoghi simbolo di Roma”, che gli studenti medi hanno lanciato la mobilitazione nazionale studentesca di venerdì 10 ottobre quando giovani da tutta Italia si riverseranno  nelle piazze di oltre 80 città italiane, compresa la Capitale, con una serie di cortei. Gli studenti hanno organizzato blitz notturni per appendere degli striscioni con il nostro slogan dai luoghi simbolo delle città, hanno organizzato assemblee a scuola, nelle piazze e riunioni. Tutto per creare una vera partecipazione e un reale coinvolgimento sui temi degli studenti che scenderanno in piazza venerdì" spiega Alberto Irone, Portavoce Nazionale Rete Studenti Medi.

“Per quasi un mese gli studenti sono stati informati e hanno avuto lo spazio per esprimere le proprie idee riguardo la buona scuola che vorrebbero e il futuro che pretendono” spiegano gli studenti in una nota. “Il percorso autunnale non si ferma qua: abbiamo una consultazione e una mobilitazione nazionale per la giornata dello studente da portare avanti. Negli anni gli studenti italiani sono stati dimenticati, messi da parte ed esclusi, come molti altri soggetti. Vogliamo riprenderci il nostro ruolo di motore della società” ha spiegato Irone. 

Da qui la scuola che gli studenti che venerdì scenderanno in piazza vorrebbero: "Vogliamo la legge quadro nazionale sul diritto allo studio, la riforma dei cicli, potenziamento e accesso dei servizi, l'innalzamento dell'obbligo scolastico a 18 anni, una maggiore rappresentanza degli studenti all'interno degli organi collegiali della scuola. Tutte cose che, attualmente, nel Piano Scuola non sono previste. Vogliamo delle città a misura di studente e dei nostri bisogni, vogliamo spazi dove poterci incontrare, discutere, esprimerci. Vogliamo un sistema di servizi cittadini che vadano dai trasporti all'accesso alla cultura, che possa integrare i giovani nel mondo ma sia anche di inclusione per altre categorie sociali svantaggiate, come: i pensionati, i disoccupati. Solo investendo politicamente e culturalmente nei giovani e nelle nostre idee si potrà rivoluzionare la scuola e il mondo che ci circonda. Il 10 ottobre abbiamo intenzione di dimostrare che siamo la Grande Bellezza di questo paese".

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